In due secondi Jesolo getta via tutto

La Secis comanda per tutto il match ma si lascia sfilare la vittoria
ARZIGNANO. Coach Massimo Guerra dice che al suo Jesolo mancano quei due o tre secondi di attenzione difensiva in più per tenere inviolato il canestro nell’azione di difesa. E quei due secondi sono serviti a Monzardo, che segna 12 dei 21 punti su sette dei nove rimbalzi offensivi presi, per strappare via dalle mani del Secis Jesolo i due punti. Nei due secondi all’urlo della sirena finale, Monzardo cattura il rimbalzo sulla tripla tentata da Bolcato, si gira in un fazzoletto verniciato e alla faccia del taglia fuori a rimbalzo mette dentro il canestro del 62-61 finale.


L’inerzia dell’incontro è sempre nelle mani dello Jesolo, 10-0 in avvio con 4 punti di Matteo Maestrello, Grinius e due di Bovo dopo 2’26” di gioco. Sette secondi più tardi Arzignano rompe il ghiaccio, indovinate un po’ con chi? Manzardo ovviamente (2-10). Ma sono i litoranei a comandare le danze fino al rientro dei vicentini griffato da Manzardo che fallisce il 2/2 dalla lunetta nel 28-29 a undici secondo dal lungo intervallo.


Il quintetto di Guerra vola a + 15 (49-34) a 3’34” dal 30’con il solito puntuale Matteo Maestrello. Litoranei a + 5 (58-53) a 4’45” dalla fine, a + 4 (60-56)a 4’04”. Bovo fa 1/2 dalla lunetta, 61-60, a 12 secondi dalla sirena dei 40’. Quel libero sbagliato resterà un po’ nelle notti insonni della giovane ala mestrina. Un attimo dopo Monzardo regala i due punti ad Arzignano che si riprende una parte di quei tre punti di penalità arrivati dalla Federazione per il ritardo del versamento.


Per il Secis Jesolo è una sconfitta che fa male, la terza consecutiva nelle ultime quattro di campionato, dopo le tre vittorie consecutive iniziali. Massimo Guerra sa dove mettere le mani e sabato prossimo c’è il Dueville al Pala Cornaro, occasione giusta per dare un calcione alla crisi, parola che nello spogliatoio jesolano non è mai esistita e non si vuole nemmeno pronunciare.
(th. ma.)


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