Il Venezia ha il suo portiere... Fortunato
MESTRE. Un esordio fortunato, di nome e di fatto per Stefano Fortunato. Un giorno da ricordare, quello dell’esordio nel Venezia a Bolzano, gratificato da un successo ampio contro l’Alto Adige. Nato a Torino, ma vicentino d’adozione, Stefano Fortunato e figlio d’arte, visto che il papà Daniele, da pochi giorni allenatore del Beira-Mar in Portogallo, ha giocato con Vicenza, Atalanta, Juventus, Bari, Torino e Atalanta.
«Non ho mai pensato di fare il centrocampista come papà, non mi è mai piaciuto correre molto, quindi il ruolo per me più congeniale era quello di portiere. Consigli paterni? No, anche perché lui dice che non sa molto di portieri, mi ha sempre lasciato estrema libertà». Stefano Fortunato è nato a Torino, classe 1990, durante il biennio di permanenza in bianconero di papà Daniele, ha iniziato a giocare a Bergamo, quando il padre ritornò all’Atalanta, nelle giovanili del Montecchio Maggiore prima di andare a Parma.
«Ho giocato nella Primavera, una bella città e una società organizzatissima, non mancava mai niente, un modello a livello di professionalità». Poi un girovagare per la penisola (Busto Arsizio, dove si infortunò al tendine rotuleo del ginocchio, Modena e Vicenza), prima dell’arrivo a Venezia alla fine del mercato estivo.
«Per me era già un bel passo in avanti essere passato alla tribuna alla panchina nel corso della stagione, potevo vivere direttamente la partita con i compagni, le emozioni, la vigilia. Domenica ho saputo che avrei giocato durante la riunione, a ridosso del match, tutto era legato alle condizioni di Vigorito. Con Mauro ho un ottimo rapporto, andiamo d’accordo, c’è una sana rivalità. Pomeriggio tranquillo? Abbastanza, all’inizio l’Alto Adige ha provato a spingere, ma il nostro primo tempo è stato impeccabile. Ci voleva una vittoria, finalmente alla prestazione positiva si è affiancato anche il risultato, come non era accaduto con Vicenza e Pavia. Sono stati tre punti molto importanti, ma adesso dobbiamo cercare di far bottino pieno alla ripresa contro Carrarese e Pro Patria».
Amichevole. Il Venezia ha ripreso ieri la preparazione, settimana normale fino a venerdì con allenamento al pomeriggio, poi sabato amichevole a Scorzè (inizio ore 14.30) contro il Nova Gorica, squadra del massimo campionato sloveno che, dalla scorsa estate, è sotto il controllo finanziario e tecnico del Parma del presidente Gherardi tanto che il direttore sportivo è Michele Dal Cin, la squadra è guidata in panchina da Luigi Apolloni e nella rosa ci sono gli arancioneroverdi Marco Modolo e Fabio Lebran, l’ex portiere del Cittadella Alex Corda, Filippo Boniperti, nipote dello storico presidente della Juventus e Gianvito Misuraca, ex trequartista di Grosseto e Vicenza.
Michele Contessa
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