«Il soffio di Chioggia sulle mie vele»

Silvia Zennaro, prima chioggiotta alle Olimpiadi, in partenza per Rio de Janeiro ha salutato i suoi concittadini

CHIOGGIA. «Spero che tutta Chioggia possa soffiare sulle mie vele, perché a Rio ne avrò certamente bisogno». Sono le parole di Silvia Zennaro, velista chioggiotta, ieri durante la cerimonia di saluto alla città prima di partire per il Brasile dove, tra poco più di un mese, sarà impegnata a difendere i colori azzurri nella vela, classe laser radial, alle Olimpiadi. Un evento storico per la città di Chioggia.

Particolarmente emozionata Silvia Zennaro, dunque prima donna chioggiotta alle Olimpiadi, vestita con i colori giallo e verde delle Fiamme Gialle, la squadra della quale fa parte. «Sono orgogliosa di rappresentare l’Italia e Chioggia alle Olimpiadi» ha detto con gli occhi lucidi d’emozione «siamo al Circolo Nautico di Chioggia, il posto dove sono salita in barca per la prima volta e che mi ha insegnato a regatare«. E di strada, anche se qui si sta parlando di regate, Silvia Zennaro ne ha fatta davvero tanta. «Quando nel 2011 ho conquistato il titolo mondiale mi sembrava di aver raggiunto il massimo nella carriera. Poi però ho deciso di spingermi più in là ed eccomi ora a partecipare alle Olimpiadi, un sogno qualche anno fa, una realtà adesso e più si avvicina la data dell’esordio più mi rendo conto di cosa sono riuscita a fare». Eppure gli ultimi mesi non sono stati facili, con questa convocazione che prima sembrava certa e poi tardava ad arrivare. «In effetti gli ultimi mesi sono stati molto stressanti, perché il tempo stringeva e la decisione non arrivava mai. Poi però è stato ancora più bello, una gioia indescrivibile».

Conoscendo il suo carattere, a Rio non andrà per fare la comparsa. «Come sempre darò il massimo per arrivare più in alto possibile. Farò di tutto per essere protagonista ed è per questo che ho bisogno che la mia città soffi sulle mie vele perché magari una buona raffica di vento può davvero aiutarmi. Anche perché sentire la vicinanza della propria città ti fa dare sicuramente di più, da soli non si va da nessuna parte».

Olimpiadi di Rio che però non sono una tappa di arrivo. «Spero che il mio percorso e la mia carriera possano continuare anche dopo Rio fino alle prossime Olimpiadi. Voglio essere un esempio per i ragazzi di Chioggia».

«Qualche anno fa» ha poi sottolineato Alberto Elia, presidente del comitato “Per Silvia alle Olimpiadi” «avevamo tenuto un convegno su come fare per avere un atleta chioggiotto alle Olimpiadi. Allora sembrava un’utopia, oggi quel sogno è diventato realtà».

Daniele Zennaro

Argomenti:karatemognato

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia