Il serpentone di 1.850 atleti lungo la Riviera
STRA. Sono arrivati presto con l’immancabile sorriso, la grande carica e la voglia di affrontare questo percorso unico nel suo genere. Sono gli oltre 1.850 podisti che hanno partecipato ieri alla “21° Maratonina dei Dogi – Dogi’s Half Marathon”. Ognuno con un sogno, ognuno con un obiettivo ma con l’unico scopo di divertirsi, di gareggiare nel miglior modo possibile e perché no di migliorare il proprio primato. Gli atleti sono stati accolti dai sorrisi dei clown dell’associazione Prislop che hanno animato la zona della partenza.
Tra i primi ad arrivare gli Amatori Chirignago che hanno schierato 37 atleti. «Cerchiamo sempre di esserci», hanno detto, «è una gara molto bella e unica perché la partenza è itinerante. Poi quest’anno è stata come un’anteprima della Venice Marathon dato che si parte da Stra».
Da Vicenza arrivano Nicola, Paola, Piera, Andrea e Luca, rappresentanti dell’Atletica Vicentina che in totale aveva 19 atleti al via. «Per la maggior parte di noi è la prima volta», hanno spiegato, «il percorso è bellissimo e interessante. Proviamo a fare il personale».
La Maratonina è poi anche luogo di sorprese. Come quella fatta da Giorgia all’amica Sibilla che il 19 maggio si sposa. Giorgia si è presentata al via della corsa con due palloncini su cui era scritto «Pacer si sposa». La gara è vissuta in maniera diversa da ogni atleta. È il caso dei podisti del Dauli Running Team di Dolo che avevano allestito uno stand con pane, salame e prosecco. «È il nostro ristoro», hanno detto sorridendo, «noi puntiamo tutto su divertimento e simpatia. Il nostro motto è Se sei brutto, lento o vecchio puoi essere un Dauli».
La vista dei palloncini ha anticipato l’arrivo dei 14 pacer (Andrea Cognolato, Marco Temporin, Silvy Turcato, Jessica Doria, Erika Michielan, Marco Brancalion, Davide Greco, Emanuele Zambon, Paolo Miola, Floriano Maragno, Angela Varotto, Francesco Mastrangelo, Raffaella Stefani e Dario Cognolato) che hanno accompagnato a ritmo fisso i podisti lungo la corsa.
La manifestazione ha avuto anche uno scopo solidaristico e sociale. Oltre alla raccolta fondi derivante dalla diffusione de “Le avventura di Sloppi” che sosterrà la “Fondazione Città della Speranza”, alla gara erano presenti 24 “spingitori” dell’associazione “Amici di Diego” di Conegliano che hanno accompagnato dieci ragazzi in carrozzina lungo il percorso della maratonina. Alla corsa hanno partecipato, con due bici speciali, anche Gabriele e Matteo, accompagnati dai papà Marco e Andrea, dell’associazione “Famiglie e Abilità”.
Oltre 13 mila le bottiglie di acqua distribuite mentre 300 volontari hanno controllato quasi cento incroci. Unica nota dolente il furto subito nei giorni scorsi da parte di uno degli organizzatori a cui è stata forzata l’auto e sono stati sottratti 2.500 euro di fondo cassa. «Quei soldi», ha detto il presidente Michele Stellon, «servivano per sostenere l’attività giovanile della nostra società». (g.pir.)
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