Il Porto gioca, l’Entella vince
CHIAVARI. L’Entella fa valere ancora una volta la dura legge del Comunale, ma mai come stavolta i biancocelesti di casa hanno sofferto. E il merito è tutto del Portogruaro. Coraggiosa, ma non solo, la squadra di Madonna capace di mettere alla frusta l’Entella e di farla soffrire fino alla fine. Vittoria d’oro per i chiavaresi, l’altra faccia della medaglia è l’amarezza del Portogruaro che è andato a sbattere sulle mani del portiere Paroni, decisivo nel respingere il calcio di rigore di Corazza nel primo tempo, ma provvidenziale anche in altre occasioni. Il muro dell’Entella ha retto fino alla fine, al Portogruaro resta una sconfitta amara che può essere mitigata solo in parte dal livello della prestazione che di negativo, alla resa dei conti, ha avuto solo il risultato. Prina e Madonna hanno giocato a specchio, presentando due undici identici schierati con il 4-3-1-2. La squadra di Madonna ha iniziato bene, spigliata e disinvolta. Herzan, ma soprattutto Sampietro e Martinelli hanno finito per costringere i dirimpettai Volpe, Di Tacchio e Staiti a difendere più che a rilanciare. Un atteggiamento che ha sorpreso l’Entella, squadra solitamente arrembante in casa, ma costretta nell’occasione ad abbozzare. L’Entella non si è vista fino al 20’, ma al primo colpo ha fatto centro: Di Tacchio ha raccolto ai venti metri una respinta della difesa, ha messo giù il pallone e ha fatto partire un sinistro forte, ma non troppo angolato, che ha finito per sorprendere Tozzo. Vantaggio largo, al quale il Portogruaro si è ribellato un paio di minuti dopo con un sinistro a botta sicura di Corazza, levato letteralmente dalla porta da un volo plastico di Paroni. La gara si è accesa. Staiti (24’) ha calciato al volo alto, poi al 34’ è salito in cattedra Vannucchi che con un colpo di tacco ha fatto fuori due difensori e ha messo in moto Cecchini che ha anticipato con la punta del piede Herzan che sulla corsa ha finito per atterrarlo in piena area, causando il rigore trasformato da Russo. L’occasione per rientrare in partita, il Porto l’ha avuta a stretto giro di posta. Minuto 38’: angolo, trattenuta a centro area di Staiti su Corazza punita con il rigore. Destro a mezz’altezza dello stesso Corazza e grande risposta di Paroni che indovina la parte e mette in angolo. Un colpo duro che ha chiuso il primo tempo. Nell’intervallo Madonna ha optato per un doppio cambio, inserendo Altinier e Orlando per gli impalpabili Corazza e Herzan. Mossa che ha pagato dopo due minuti, quando Martinelli ha messo una palla al bacio che Altinier di testa ha spinto in rete riaprendo il match. La partita è tornata sul filo dell’equilibrio. De Sena tra il 16’ e il 17’ ha sprecato da buona posizione, Prina fiutato il pericolo è passato al 3-5-2 attendendo il Porto e cercando di ripartire in contropiede. Tattica attendista che ha funzionato e retto fino alla fine. All’Entella i punti, al Portogruaro i consensi. Ma quelli non fanno classifica.
Domenico Marchigiani
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia