Il Mogliano in cattedra Petrarca, punto fantasma

MOGLIANO. Mogliano fa sua la partita da vincere ad ogni costo e torna al successo in campionato tamponando l'emorragia di punti che lo stava pericolosamente allontanando dal treno di testa in classifica. Derby molto ruvido al Quaggia, con tribuna divisa equamente tra petrarchini e moglianesi: con tutta la pressione addosso, il XV di coach Mazzariol sa di non poter sbagliare e si mette subito a costruire il suo rugby, costringendo il Petrarca ad un iper-lavoro difensivo che durerà per tutto il primo tempo.
Al 3' azione importante dei padroni di casa, che impostano un doppio punto di incontro vincente dentro i 22 petrarchini, ma la sequenza sfuma per un ingresso laterale sanzionato da Mitrea. Padova prende campo al piede e tenta la marcatura pesante 2’ dopo, ma la difesa tiene e recupera palla per la ripartenza che sfocia nel piazzato ciccato da Cornwell da facile posizione. Il match è chiuso nella zona centrale, con i moglianesi padroni assoluti del pallone e più vivaci al largo, ma poco efficaci in avanzamento. Al 23' bella combinazione sul lato sinistro, Bacchin trova l'offload per Ravalle che libera Enrico Ceccato in meta, ma Mitrea vede l’in avanti nel bel gesto tecnico.
Alla mezz'ora il primo strappo: Costa-Repetto si stacca dal raggruppamento ma viene fermato fallosamente, il pilone italo-argentino (sua una bella fetta dell'ultimo Scudetto padovano) non molla e nell'immediato bis arriva fino in fondo, con Cornwell che non trasforma fallendo il terzo calcio consecutivo.
La gara si innervosisce, il Petrarca non contiene le percussioni del duo Halvorsen-Swanepoel e dal 35' al 40' la pressione sotto i pali è costante, finendo con la meta in chiusura del flanker sudafricano che sfonda dopo un maul ben manovrato che vale il 12 a 0.
Dopo il cambio campo il Petrarca accelera: Sarto è ovunque, Mogliano ha mezza battuta di ritardo in difesa e al 12' arriva la meta proprio del forte Numero 8 in maglia nera. Paradossale ma vero, con quasi 50' di possesso moglianese il match va sul 12 a 7 ed è totalmente riaperto: spinti dalle sue terze linee, i Campioni d'Italia tornano in territorio nemico e trovano subito una punizione a favore, che questa volta Cornwell non fallisce allungando il punteggio oltre il break.
Costretti alla rincorsa, i ragazzi di Moretti cambiano marcia sui punti d'incontro: il Petrarca pianta la bandierina in territorio moglianese per cercare almeno il punto di bonus: si va oltre il 40', la tensione è alta e al 4' di recupero Gega placca pericolosamente Menniti-Ippolito provocando il piazzato decisivo. Marcato va in piazzola, la palla vola sopra l'acca e sembra fuori sulla destra a tutti tranne che al giudice di linea, che alza la bandierina per il 15 a 10 che sfuma nel fischio finale.
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