Il Mogliano gioca a infierire sui resti dei Cavalieri Prato

Grandinata di mete del XV di casa e bonus in cassaforte già alla mezzora Ritmo travolgente ma troppi errori alla mano. Il mestrino Boni in nazionale
Di Gianluca Galzerano
Bolognini Mogliano rosa mogliano rugby in foto boni tommaso
Bolognini Mogliano rosa mogliano rugby in foto boni tommaso

MOGLIANO. La notizia vera è la convocazione d'urgenza del talentuoso trequarti centro Tommaso Boni con gli Azzurri di Brunel per la trasferta di Twickenham: una soddisfazione enorme, per il club del presidente Facchini, che fa il paio con i caps dei prodotti del vivaio Barbini e Fuser all'Olimpico contro l'Irlanda. Mestrino di nascita e residenza a Peseggia, Boni esordirà contro l’Inghilterra. Per il resto, Mogliano e Prato danno vita al più scontato dei copioni, con i trevigiani spietati serial-killer del più indifeso (e indifendibile) degli avversari. 64 a 7 il risultato finale, una grandinata di mete che senza i troppi errori superficiali avrebbe potuto essere ancora più devastante.

Kick-off e subito elettrico il Mogliano, che muove palla sul doppio fronte con azione interrotta a pochi metri dalla meta per un in-avanti di Endrizzi. L'assedio nei 22 pratesi si snoda tra rimesse laterali e buone sequenze a terra, ma l'handling non è accurato e almeno due occasioni limpide sfumano banalmente. L'appuntamento che conta è però solo rinviato, perché al minuto 9 la difesa nulla può contro la sventagliata vincente che costruisce il sovrannumero sull'out di destra, con Barraud bravo a leggere il gap e volare indisturbato oltre la linea bianca.

Lo svolgimento del match si conferma, con i Cavalieri in totale preda del destino deciso dai padroni di casa: passano solo 2', Mogliano è di nuovo a macinare campo e dopo essersi mangiato una metava a segno con Filippucci, che di forza si libera di tre uomini.

La partita è morbida, Prato difende sempre e solo retrocedendo lasciando varchi enormi al XV di casa, che al 24' va di nuovo a bersaglio grosso con Morsellino a finalizzare in bandierina un bel lavoro delle terze linee. Il divario tra le due squadre è imbarazzante: ogni possesso è potenzialmente una meta, teoria confermata dalla firma di Gatto sotto i pali per il bonus già messo in cassaforte prima della mezz'ora. Al posto giusto al momento giusto, lo stesso tallonatore attardato dall'azione precedente sprinta e schiaccia in bandierina al 34' fissando il 31 a 0 della prima frazione.

Al rientro, manco un minuto e Mogliano è di nuovo a tabellino: prima palla, due punti di incontro e sviluppo stretto con Guarducci bravo ad infilarsi e schiacciare sotto i pali. Al 17' bis personale di Morsellino, che fugge beffando due difensori per il parziale di 43 a 0. L'ulteriore meta tarda solo 5': Benvenuti legge bene la difesa dentro i 22 e piazza un'accelerata che manda in controtempo la linea in opposizione, Barraud trasforma ed è 50 a 0. Prato ha un sussulto d'orgoglio e, complice la gentile difesa di un Mogliano giocoforza rilassato, al 31' trova la meta della bandiera, con Cemicetti che chiude un buon avanzamento degli avanti. Neanche il tempo di ragionarci sopra ed è di nuovo meta, con Bocchi di forza al termine di un drive avanzante. Ultimo minuto: Mogliano attacca, l'ondata è inarrestabile e Kruger va dritto sotto l'acca su assist di Halvorsen per la meta numero 10 che chiude una domenica di ordinaria amministrazione.

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