Il Mestre vola con Casarotto «Il gol lo dedico a mia madre»
MESTRE. Anche questa volta è toccato a un centrocampista risolvere la sfida contro la Virtus Vecomp. Se all’andata fu Zecchin a portare a casa i 3 punti con una punizione al 93’, questa volta ci ha pensato Stefano Casarotto, classe 1996, con un tiro dalla lunga distanza, indirizzato nell’angolo alto che ha beffato l’estremo difensore veronese.
Sono bastati due minuti e, dopo quella mazzata, ogni tentativo veronese di impedire o bloccare sul nascere la manovra mestrina è andato in fumo. Insomma, in pochi secondi, il colpo del ko. E il Mestre gioca alla grande, portando a casa i tre punti in un campo difficilissimo come quello della Virtus Verona, e abbattendo il record d’imbattibilità della squadra di Fresco che durava da sei partite. Il Mestre ha disputato una partita da vera capolista, lasciando solo un paio di occasioni agli avversari e controllando la gara per tutti i 93’ e sfiorando il raddoppio, con una traversa prima, e un palo subito dopo.
Proprio Stefano Casarotto fa il punto della situazione. «È stata una partita dura, ma abbiamo avuto la fortuna di trovare subito un gol, che ci ha spianato la strada».
Poi un giudizio sugli avversari e sul suo gol lampo. «La Virtus è una squadra tosta con un campo molto stretto ed è difficile trovare spazi soprattutto se le loro linee si muovono bene e in questo sono maestri; noi siamo stati bravi a far girare palla e colpire al momento giusto. Peccato per il palo e la traversa, ma la gara l’abbiamo condotta noi. Il mio gol? Ho ricevuto un passaggio di Zecchin, ho stoppato e tirato. Il pallone è andato sotto l’incrocio e, anche se il portiere aveva il sole contro, è stato un bel tiro. Mi rimane la soddisfazione di aver giocato dal 1’ dopo un brutto infortunio e di aver esordito subito con il gol vittoria».
Questione Baracca. Dove giocherete contro il Montebelluna? «Non ne so molto di queste vicende, solo qualche sentito dire e, quanto letto sui giornali o siti, ma credo che li affronteremo a Mogliano e speriamo di tornare al Baracca almeno a fine gennaio». Adesso gli toccherà offrire le immancabili paste per chi segna. Per Stefano è stato il primo gol in campionato; causa infortunio aveva atteso un intero girone facendo solo qualche apparizione in panchina ma ha scelto il momento giusto per farsi trovare pronto. «Si lo so, i ragazzi me lo hanno già ricordato a fine gara. Devo prendere le paste per il gol ma sono davvero molto contento di poterlo fare. È una rete che dedico a mia mamma. Ma adesso la partita è finita e guardiamo avanti con più fiducia ma sapendo che il campionato è lungo e difficile».
Amichevole. Giovedì allo stadio Panisi di Mogliano (inizio ore 15) è in programma un’amichevole con il Cittadella.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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