Il Mestre furia forza 7 Sacilese sepolta di gol
MOGLIANO. È finita come da pronostico anche se nessuno si immaginava uno scarto del genere. Mestre già pericoloso al 5’ con Santoni che si vede rimpallato il tiro. Passa un minuto e Crosato impegna a terra Nutta. Bello schema tra Magrassi ed Episcopo che è bravo all’11’ p.t. a farsi trovare smarcato sul secondo palo ma arriva con una frazione di ritardo. Continuando a premere il Mestre sblocca il risultato con Magrassi di testa ben servito da un cross sinistro di Serena. La punta arancione al 15’ stacca i diretti marcatori e non lascia scampo. Passa un solo minuto e lo stesso attaccante, servito da Ferrari, a tu per tu con l’estremo friulano alza sotto la traversa. La squadra di Tiozzo dà l’impressione di volere chiudere i conti al più presto. Si gioca a una porta sola e Santoni porta a due le marcature con un gran tiro da fuori area che si insacca nel sette alla sinistra di Nutta. Quando ormai i giochi sembravano fatti al 28’ Chavez azzecca il jolly con un tiro che incoccia sul palo e entra in porta alla destra di Cont. Sul ribaltamento di fronte il colpo di testa di Ferrari si infrange sul palo. Il Mestre colleziona occasioni ma non riesce ad andare in gol. È ancora il palo a frenare l’urlo di Santoni ben servito all’altezza del rigore da Ferrari. Sugli sviluppi di un angolo al 38’ la Sacilese sfiora l’autogol con Pederiva, nel tentativo di anticipare Magrassi. Al 42’ occasione rigore per il Mestre. Magrassi lanciato in area viene fermato in modo irregolare da Impagliazzo, poi ammonito, e l’arbitro decreta la massima punizione. Ferrari dal dischetto la piazza a fil di palo nonostante l’intuizione di Nutta. È il 3 a 1. Al 45’ il Mestre fa poker. Punizione di Pettarin, deviazione di Impagliazzo che spiazza Nutta ed è 4 a 1.
Ripresa. Si rientra in campo con la Sacilese che lascia in spogliatoio De Martin e Thiam e fa entrare Guarino e Vasiu. Non serve a niente, passano 2’ e Ferrari sigla il quinto dopo una gran percussione che si conclude con un bolide rasoterra. L’unico pericolo vero per il Mestre arriva dal solito Chavez che si infila tra le linee e con un preciso diagonale sfiora il palo. Si ribalta l’azione e Nobile, a differenza, non sbaglia e segna la sesta marcatura al 25’ s.t., con un gran tiro da fuori area mandando la palla a mezz’altezza sul palo più lontano.
Ormai il Mestre gioca in scioltezza e Ferrari segna la sua tripletta personale al 33’ s.t. impattando di testa un perfetto cross di Niero. La rilassatezza del Mestre gli gioca però un brutto scherzo. Sul finire ancora Chavez fa impazzire la difesa mestrina al 43’ e scocca un tiro toccato di mano da Villanova. Rigore sacrosanto che lo stesso Chavez batte mandando la palla all’incrocio dei pali.
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