Il Mestre debutta con il botto. Il Südtirol schiacciato da un 3-0

Arancioneri subito in rete al 4’ grazie a Beccaro. Nella ripresa al 6’ l’arbitro espelle il tecnico Zanetti Nove minuti più tardi Bussi scaraventa il pallone a porta vuota, poi Fabbri mette il sigillo
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PORTOGRUARO. Come esordio ufficiale tra i pro non ci si poteva aspettare di meglio. Certo, era una partita di coppa e il Mestre si è concesso il lusso di tenere i gioielli in panchina, ma sconfiggere quasi con facilità disarmante una veterana della serie C come il Südtirol, da otto anni nella categoria non è impresa da poco. Inoltre questo risultato permetterà alla truppa di Zironelli di riposare qualche giorno prima della sfida con la Triestina, terza di coppa.

Il Mestre parte forte e dopo nemmeno 1’su lancio di Perna per Bussi che va in percussione, Sottovia al quale finisce la palla costringe Offredi all’uscita bassa. Al 4’ il Mestre colpisce grazie a Beccaro. Schema su punizione battuta da Politti, Sottovia fa velo per Beccaro che in corsa tira e insacca con il portiere tirolese immobile. Al 10’ il Sudtirol non è ancora pervenuto e il Mestre continua a spingere costringendo persino Tait ad arretrare sulla linea difensiva per dare una mano. Al 14’ Sottovia prova il colpo di gran classe. Stop di petto e tiro in girata. Purtroppo per lui strozza troppo il calcio e la palla finisce docile tra le mani di Offredi. Il primo pericolo per il Mestre arriva al 24’ con Tait che prova a colpire sul primo palo ma Favaro si distende e rinvia con i pugni. Al 29’ il Mestre si rilassa e regala una limpida palla gol al Südtirol. Costantino riesce a entrare in area e a mettere in mezzo a Favaro battuto per Fink. Per fortuna del Mestre la palla è troppo lenta e Perna riesce a spazzare lontano sulla linea. Al 31’ il Mestre risponde con Bussi ben servito sempre da Beccaro ma il suo tiro viene deviato in angolo dalle gambe di un difensore. Il Südtirol risponde subito con Costantino che costringe Favaro al miracolo volando per mandare la palla in angolo. La difesa a tre messa in campo da Zironelli con Gritti, Perna e Politti fa buona guardia e, se sotto pressione, riesce sempre a contare sui rientri di Beccaro e Boscolo. Il primo tempo si chiude con un Mestre giustamente in vantaggio che ha tenuto il pallino del gioco per quasi tutti i primi 45’.

La seconda frazione inizia alla stessa maniera della prima con il Mestre che spinge per cercare di chiudere il match. Nessun cambio ma Südtirol senza allenatore dal 6’s. t. per espulsione. Al 10’ Cia ha la palla buona per riportare il match sul pari da ottima posizione ma ancora una volta Favaro gli risponde con i pugni. Passano pochi minuti e il Mestre potrebbe scrivere la parola fine alla gara. Sottovia ben servito da Boscolo tira di prima intenzione e lambisce il palo alla destra dell’estremo del Südtirol. A riscattare la sfortuna di Sottovia ci pensa Bussi che scaraventa il pallone a porta vuota dopo che un cross di Fabbri aveva messo fuori tempo la difesa avversaria. C’è gloria anche per Sodinha che esordisce ufficialmente con la maglia arancionera. Smith prova a riaprire la partita con un bel sinistro ma Gritti devia in angolo. Al 28’ Rubbo potrebbe anche chiudere i conti in contropiede ma l’estremo altoatesino respinge con i piedi. Risponde subito dopo Fabbri che servito in maniera fantastica da Sodinha manda la palla nell’angolino opposto. Il Mestre potrebbe anche fare poker con Sottovia ma Offredi dice no e su questa azione si chiude la partita.
 

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