Il marchio “Al Graspo de Ua” apparirà sul retro della maglia

VENEZIA. Si allarga la famiglia del FBC Unione Venezia. Il marchio del ristorante “Al Graspo de Ua” apparirà da domani sera sul retro della maglia, sopra il numero, all’interno di un rettangolo di...

VENEZIA. Si allarga la famiglia del FBC Unione Venezia. Il marchio del ristorante “Al Graspo de Ua” apparirà da domani sera sul retro della maglia, sopra il numero, all’interno di un rettangolo di 150 centimetri quadrati che conterrà anche le scritte Ava e Chinello Trasporti. Il secondo sponsor del Venezia è stato presentato ieri, all’ora di pranzo a Palazzo Fortuna, sede dell’associazione veneziana albergatori, dove erano presenti Alessandro e Michele Mazzetto, titolari del ristorante “Al Graspo de Ua” e della Graspo de Ua Company, Claudio Scarpa, direttore generale dell’Ava, l’assessore allo sport Roberto Panciera, Giammario Specchia, Alessandro Basso e Giulia Navone per la società arancioneroverde. «Credo che in assoluto il Venezia non abbia mai avuto un secondo sponsor sul retro della maglia», ha esordito Giammario Specchia, responsabile della gestione del club, «da un po’ di tempo la società ha accentuato il processo di avvicinamento al territorio con diverse iniziative. Questo è un segnale tangibile che qualcuno sta apprezzando i nostri sforzi». L’accordo durerà fino alla fine della stagione. «Solo perché il prossimo anno», ha ribattuto ridendo Specchia, «speriamo di mettere il cognome del giocatore sopra il numero di maglia». E il cognome è obbligatorio solo in… serie B. «Sul retro della maglia», ha aggiunto il dirigente arancioneroverde, «c’è uno spazio di 150 centimetri quadrati che la Lega Pro si era riservata, cercando in prima persona uno sponsor da abbinare a tutte le società, finora questo tentativo non ha prodotto alcun risultato, noi abbiamo chiesto il via libera dalla Lega Pro che ci ha dato parere positivo. Questa è una maglia che passerà alla storia». «Ci siamo conosciuti a una partita», ha spiegato Alessandro Mazzetto, «siamo stati coinvolti dall’entusiasmo della squadra e del gruppo. Abbiamo pensato di unire le forze, mettendo a disposizione il marchio delle nostre aziende e facendo da traino in questa iniziativa anche l’Associazione Veneziana Albergatori e a Chinello Trasporti, che è un nostro amico». «Spero arrivino altri attestati del genere», ha aggiunto speranzoso l’assessore Panciera. (m.c.)

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