Il Dolo celebra i 110 anni Emozione, brindisi e sorrisi nella serata dei grandi ricordi

DOLO. La partita perfetta, le partecipazioni in Coppa Italia dilettanti, il record di presenze di Majoni, le reti di Tumiati e Buson, e la consapevolezza di aver scritto una pagina importante nel grande panorama del calcio dilettantistico veneto. Sono i ricordi riaffiorati durante la festa dei 110 anni dell'Fc Dolo 1909. La società biancogranata del presidente Moreno Volpe ha celebrato questo compleanno ricordando la lunga storia del club e alcuni dei tantissimi giocatori che in oltre un secolo hanno indossato la divisa dolese. Per l'occasione è stata creata una maglia commemorativa di colore biancoazzurro, perchè il Dolo giocò le sue prime partite con questa tonalità cromatica prima di passare al classico biancogranata. Il Dolo nacque nel 1909 all'albergo Garibaldi, poi divenuta sede del consorzio agrario, dall'iniziativa di Alberto Berretta Facanoni, Giovanni Ferrazzi, Bruno Bozzola, Italo Meneghelli e Giuseppe Pedevilla, che fondarono il Cs Dolo che si interessava soprattutto di ciclismo. La svolta calcistica avvenne per merito dei fratelli Severino e Alberto Cecchi. I due nel 1909 fecero una vacanza a Genova e furono colpiti dal Genoa e dal suo tifo, e convinsero i dirigenti ad aggiungere la dicitura “Dolo fc”. Il Dolo disputò il primo campionato nel 1914. Durante la serata sono stati ricordati alcuni momenti della centenaria storia calcistica del Dolo come le due partecipazioni alla Coppa Italia nazionale dilettanti del 1968-1969 quando arrivò ai quarti e nel 1971-1972 agli ottavi.
E poi c'è la “Partita Perfetta”: dicembre 1975, il Dolo giocava in serie D e la squadra allenata da Romolo Camuffo affrontò la Triestina, ancora imbattuta e prima in classifica. Dolo fu invasa da circa 50 pullman arrivati da Trieste e negli spalti del “Comunale” di via Jachia si contarono 5 mila spettatori. Il Dolo vinse per 3-2. L’allenatore con più anni di militanza è Mario Ravagnan con undici stagioni in panchina e il migliore marcatore in campionato è De Zotti con 82 reti. Il record di presenze è di Alessandro Majoni con oltre 400 partite, tra campionato e coppa, disputate in 17 stagioni. Per la ricorrenza dei 110 anni il Dolo ha anche ottenuto un riconoscimento da Roma, ovvero la possibilità di stampare sulle maglie il logo della Lega Nazionale dilettanti. Premiati anche alcuni giocatori, dirigenti e rappresentanti di Figc, Lnd e comitato arbitri: Mario “Loris” Scantamburlo, Giorgio Trevisani, Verardo Grande, Gianni Buson, Giancarlo Tumiati, Giorgio Monaco, Eros Seda, Corrado Penzo, Paolo Tozzato, Giuseppe Munaretto, Alberto Rigato, Biagio Beneduce, Joshua Zuanti, Alessandro Majoni, Ferdinando Gabin, Renato Iacovone, Alberto Barina, Dino Tamai, Dino Brusaferro, Federico Brigo, Leonardo Martire e il Comune di Dolo. —
Giacomo Piran
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