Il Città di Mestre conquista la Coppa Italia
PONZANO. Il Città di Mestre, formazione di calcio a 5 militante nel campionato di C/1, vince la sua prima coppa Italia di categoria della sua breve storia. Nell’ultimo fine settimana erano due le formazioni della nostra provincia partite alla volta dell’avventura delle Final Eight al Palacicogna di Ponzano. Subito fuori sabato la Fenice ai rigori contro la Meggel, è continuata invece la corsa degli arancio neri che, con le stesse modalità, sono riusciti ad avere la meglio del Futsal Cornedo. Ma è da qui che la squadra di Davide Campagner compie un “miracolo” sportivo. Lunedì in semifinale con la Meggel senza Gnan, Leggio, Saviolo, Pasqualetto e con Zanatta reduce da tre giorni di febbre alta, i mestrini si impongono per 3-1. Subito sotto 1-0 è Peron che sigla la rete del pareggio. Cazzaro si supera parando un tiro libero di Businaro e apre così un secondo tempo tutto in salita con il gol del vantaggio di capitan Guglielmi.
Nel finale la Meggel ci prova con l’uomo di movimento, ma è l’under 21 Agatea che chiude la danze. Il sogno può così continuare con la finale del giorno dell’Epifania contro la capolista del girone unico di C/1, il Vicenza.
Sembra veramente fatta per i berici a due minuti dalla fine quando il risultato è fermo sul 3-1 con il gol di Leggio, che sembra proprio essere quello della bandiera per i veneziani.
Invece, prima un altro under, Scandagliato, accorcia le distanze, poi ci pensa ancora l’eterno ragazzo Ciro Peron che prende palla e va a firmare il pareggio che significa overtime. Nei supplementari il Vicenza va vicino al vantaggio con una conclusione, che fa tremare la traversa, e nell’azione che segue, sulla respinta, è Bellemo che riesce a siglare il vantaggio. Agatea, poi, decreta successo per 5-3 e fa cominciare i festeggiamenti.
Incredulo il presidente Marco Chiozzotto. «Non eravamo assolutamente preparati a un successo così. In campionato avevamo perso per due volte con il Vicenza: questo successo ci riempie ancora più di orgoglio, tanto più che siamo una matricola».
I protagonisti. De Leo, Scarpa, Bellemo, Zanatta, Peron, Guglielmi, Leggio, Cazzaro, Agatea, Scandagliato, Biancato, Chia. Allenatore: Davide Campagner, diesse Mariano Bidoia, dirigente Stefano Giacopello, massaggiatore Gianni Barbiero.
Alessandro Torre
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