I Peron, “squali” di razza che continuano a vincere

di Giancarlo Noviello
NOALE
Due. omonimi “squali” salgono sul podio più alto dei campionati italiani giovanili di nuoto a Roma. Stiamo parlando di due atleti straordinari che stanno monopolizzando il nuoto della nostra provincia con diversi primati personali e, ironia della sorte, hanno sia lo stesso nome di battesimo (Francesco) che lo stesso cognome (Peron). Davvero un caso più unico che raro, che potrebbe ingenerare confusione anche perché entrambi continuano a vincere.
Si chiamano Francesco Peron, atleta dello Sporting Club di Noale di 14 anni, e Francesco Peron (18 anni) del Plain Team Veneto di Stra. Nel pomeriggio domenicale di chiusura Francesco Peron, atleta dello Sporting Club Noale, con l’ottima prestazione, si è guadagnato a Roma la nomination nella home page della Federnuoto, conquistando il titolo italiano. Nella finale riservata ai quattordicenni Francesco ha vinto i 100 stile libero in 54”65: primato personale già ritoccato in batterie con il tempo di 55”11 che migliorava il 55”90, ottenuto in giugno a Monastier. Per lui, che ha come allenatori Carlos Bertin e Carla Andriotto, è arrivata anche la medaglia di bronzo nei 50 stile libero.
Altri risultati di rilievo sono arrivati dall’altro Francesco Peron del Plain Team Veneto, di Stra, che è salito per ben due volte sul gradino più alto del podio, conquistando due medaglie d’oro rispettivamente con le staffette 4x200 e 4x100 stile libero. L’atleta talentuoso della Riviera del Brenta, si vede nei momenti difficili e di talento ne ha da vendere. A Roma, dopo l’infortunio alla spalla che lo aveva condizionato nelle precedenti prestazioni, ha trovato il pronto e meritato riscatto, limando tutti i record personali, ma soprattutto conquistando la medaglia d’oro in entrambe le specialità, che gli ha permesso di entrare di diritto tra i top 10 atleti italiani di categoria in Italia.
Lo stesso atleta, nel mese di luglio, aveva partecipato agli Europei junior in Olanda, ottenendo due importanti risultati con un secondo posto nella staffetta 4x200 stile libero, fermando il crono a 1’50” e un terzo posto posto nella staffetta 4x100 stile libero con il tempo di 50”6.
Grande soddisfazione anche lo staff tecnico del Plain Team Veneto, coordinato dagli allenatori Cappello e Piazzese per gli ottimi risultati ottenuti dalla squadra.
Ancora una volta i due tecnici hanno saputo amministrare nel migliore dei modi la preparazione al momento più importante della stagione.
«Tutti i ragazzi sono andati in crescendo, migliorando notevolmente le loro prestazioni», confessa Diego Cappello, «vorrei citare Davide Zeffin, il più piccolo di tutti, che ha ottenuto il pass per Roma con un anno di anticipo per l’anno di nascita, confrontandosi con avversari anagraficamente più vecchi nei 50 e 100 stile libero».
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