Gulich e Steinberga «Il nostro entusiasmo al servizio dell’Umana»

Dalla Germania la prima, dalla Lettonia la seconda presentate ieri. Domenica a Torino out Crudo e Ciabattoni 

MESTRE

Attenti a quelle due, Anete Steinberga e Marie Gulich. Due degli innesti operati dall’Umana nel corso dell’estate: il pivot tedesco è in Italia già da un paio di settimane, mentre l’ala-pivot lettone è atterrata solo lunedì al Marco Polo,reduce dai Mondiali di Tenerife. Presentazione congiunta delle due giocatrici al Taliercio, a opera della team manager Roberta Meneghel, che sabato a Torino riceverà il premio come “Miglior dirigente della Serie A/1 femminile” della passata stagione, e di coach Andrea Liberalotto. Entrambe, prima di arrivare in Italia, hanno avuto referenze sull’Umana da Camille Little, compagna di squadra di Gulich alle Mercury Phoenix, e da Gunta Basko, compagna di Steinberga in Nazionale. «Ho trovato un gran bel ambiente» parole della 24enne tedesca Marie Gulich, «le nuove compagne mi hanno accolto davvero molto bene». Dopo il college, la prima stagione in Wnba, adesso l'Italia. «Ho già potuto constatare che ci sono differenze rispetto all’America, ma sono tornata, dopo alcuni anni, a respirare l’atmosfera del sistema europeo. L’esordio in Wnba? Posso definirla una stagione di assestamento. Manca quella cultura di squadra che ho invece avuto nei quattro anni all’università. Ho comunque imparato molto dalle compagne di squadra».

Fisico possente, grande esperienza, mentalità vincente: è l’immagine di Anete Steinberga, reduce dai Mondiali spagnoli. «È stata un’esperienza fantastica, anche se rimane la delusione per non aver centrato la qualificazione alle sfide a eliminazione diretta. Ci è mancato poco con Cina e Senegal. I 30 punti realizzati agli Stati Uniti? Beh, mi sono presa anche tanti tiri, però è sempre fantastico poter affrontare le migliori al mondo». Steinberga è abbonata ai titoli nazionali. «Sì, ma anch'io so cosa vuol dire perdere una finale. Si sta per aprire una nuova stagione, proveremo a toglierci qualche soddisfazione». E c’è subito la sfida di qualificazione per l’Eurolega contro Riga. «Troveremo quasi tutta la Nazionale lettone» avverte Steinberga, «ma possiamo farcela».

All’Opening Day di Torino l’Umana non potrà contare sulle infortunate Sara Crudo e Alex Ciabattoni, entrambe alle vittime di una distorsione alla caviglia. Se Crudo è quasi prossima al rientro, l’italo-australiana è alle prese con una lesione più grave e il rientro è lontano». —

Michele Contessa

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