Gruaro, caduta libera «Il nostro calcio muore»
GRUARO. Nessuno si salva da solo: è il messaggio che lancia Moreno Toppan, presidente del Gruaro Calcio, società caduta in disgrazia, quest'anno alla terza retrocessione consecutiva, ormai matematica. Il team biancorosso è ultimo con 3 punti nel girone H di Prima categoria e ha dato da tempo l'addio alle speranze di salvezza. Nelle precedenti due stagioni, il Gruaro era retrocesso ai playout, in Eccellenza, contro il Ponzano, e ancora ai playout, contro il Codognè in Promozione. Toppan è presidente da un paio d'anni della società biancorossa, espressione di un piccolo comune, tra i meno popolosi del Veneto, ma che in venti anni aveva sbalordito tutti giocando 13 tornei in Promozione, 7 in Prima categoria e 2 in Eccellenza.
«La scorsa estate ho commesso un errore per eccesso di generosità» spiega Toppan «non dovevo iscrivere la squadra in Prima categoria, bensì in Terza. Invece siamo passati attraverso una nuova stagione di sconfitte...».
Cosa non ha funzionato? «Dei tanti giovani di casa nostra ne sono rimasti un paio, gli altri hanno mollato tutti. Poca voglia di giocare, di fare sacrificio».
Un problema che non ha colpito solo il Gruaro. «Noi siamo il caso più eclatante, raccontato dai numeri molto negativi. Ma tante altre società che ci stanno attorno, in Veneto e Friuli, sono in una situazione analoga».
Impensabile tornare al Gruaro del periodo d’oro di Stefano Bortolussi. E quindi? «Non ci sono più le risorse economiche per fare grandi cose, inoltre i tempi sono cambiati, è anacronistico pensare a un Gruaro pieno di stelle e stelline che arrivano da chissà dove» prosegue il presidente «dobbiamo insistere sul vivaio, facendo artigianato e non industria. Più qualità».
E il prossimo anno? «Iscriveremo la squadra in Seconda o Terza categoria, non è importante: è invece fondamentale che la gente di Gruaro si riavvicini alla sua squadra».
Parla anche Diego Bigai, direttore sportivo: «Abbiamo 120 tesserati, una squadra di allievi provinciali, guidata da Gabriele Sutto e dal suo vice Claudio Rorato, che sta vincendo il campionato. Diamo continuità alla qualità dei giovani e qualcosa potremo creare».
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