Gol, emozioni e rabbia SandonàJesolo, solo 3-3
Costretto a rimontare due reti, dopo essere passato in vantaggio, al 95’ il SandonàJesolo strappa con le unghie il secondo pareggio in tre giorni. Contro il Belluno termina 3-3, in una gara che sarà ricordata soprattutto per la bolgia finale in cui hanno giocato un ruolo da protagonisti l’arbitro Marini di Trieste e i due guardalinee. Tra il 47’ e il 50’ della ripresa il SandonàJesolo subisce quattro espulsioni: prima Baldrocco (pare per un contatto a gioco fermo) poi, in contemporanea, mister Tedino e Zanusso per proteste, nonché il portiere Tomei. Quest’ultimo, stando a quanto ricostruito a fine gara, sarebbe stato cacciato per un malinteso. Il guardalinee avrebbe equivocato una parola di troppo pronunciata da Tomei nei confronti di uno di quei tifosi di casa che dalla gradinata sembrano sempre privilegiare la critica gratuita al sostegno alla squadra. Se ne saprà comunque di più tra oggi e domani quando il giudice sportivo chiarirà il contenuto del referto arbitrale.
Tornando alla gara, per il SandonàJesolo (decimato dalle assenze di Florean, Bussi, Zanette e Pallara) è stato un match dai due volti. Molto bene il primo tempo, con i biancocelesti in gol già al 7’ con Casagrande che riceve palla sulla trequarti, si accentra e fa partire una gran botta che si infila a mezz’altezza. Un gol fotocopia di quello segnato domenica scorsa a Tamai. Nella prima frazione i biancocelesti hanno almeno altre due nitide palle gol per raddoppiare. Prima al 14’ con un traversone di Gat- toni per la deviazione a fil di palo di Baldrocco. Poi al 22’ con un’altra staffilata di Casagrande da oltre venti metri che, complice una deviazione di Sommacal, per poco non inganna D’Antimo. Ma stavolta il portiere bellunese ha i riflessi pronti e si distende a toccare il pallone quel tanto che basta per farlo cozzare contro la parte esterna del palo. Il primo quarto d’ora della ripresa, però, è uno shock. Tra il 4’ e il 7’ il Belluno ribalta il risultato. Il pari lo firma Sommacal che insacca di testa un corner battuto da Duravia. Neppure il tempo di rimettere il pallone in mezzo che il Belluno raddoppia: in area Radrezza confeziona un assist delizioso per l’inzuccata di Corbanese sul secondo palo. Al 13’ il Belluno triplica con Radrezza che, imbeccato da Duravia, trafigge Tomei con l’aiuto del palo interno. Gara finita? Tutt’altro perché Tedino azzecca tutti i cambi e i baby del SandonàJesolo rimettono le cose in sesto. Al 38’ riapre la partita il gol dell’esordiente Zuccon (classe ’94) che, sugli sviluppi di una punizione corta di Busetto, si fa trovare pronto alla zampata vincente in mischia. Il definitivo 3-3 al 50’: corner dalla destra e il marocchino El Amber (’93) brucia tutti sul tempo e insacca di testa.
Giovanni Monforte
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