Generoso Guarino squalificato per sei mesi

MARGHERA. Sei mesi di squalifica per Generoso Guarino. Lontano dal Veneto, il dirigente irpino incassa comunque una sanzione dalla Disciplinare per l'inibizione scattata dopo che, come viene spiegato nella sentenza, non aveva risposto alle raccomandate inviate dalla Figc. Lo scorso 9 aprile, infatti, Guarino, già presidente dell'ASD Real Campalto, non si era presentato davanti alla Disciplinare che aveva deferito lui e la sua società per “rispondere della violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità sportiva, sanciti dall’art. 1, comma 1 del C.G.S., per essersi rifiutato di fornire la dovuta collaborazione ad un rappresentante della Procura Federale in sede inquirente dal quale era stato convocato anche in funzione della sua attività di collaboratore della Società Campalto San Benedetto”. Si era deciso di rinviare tutto al 4 giugno “per poter attendere la restituzione degli avvisi di ricevimento delle raccomandate inerenti la notifica delle convocazioni”. Cosa che non è successa. Per questo Guarino si è beccato sei mesi di inibizione, che scatteranno dalla data di tesseramento in una socoetà affiliata alla Figc. Guarino, che prima di Campalto aveva tentato la fortuna (con scarsi risultati) a Mestre e Martellago, dopo l'addio al calcio veneto era tornato in Campania, dove a suo dire “si vive tutto con più passione”. Risultato, nel giro di pochi mesi ha cambiato tre società di Eccellenza, ovvero Palmese, Eclanese ed Ercolano.