Finale scudetto, Reyer perde gara 2 al Taliercio

Errori e stanchezza in casa orogranata, ora si fa dura. Sassari, sospinta da Cooley e Smith, conquista l’1-1. La sfida si trasferisce in Sardegna



Sembrava troppo bello che oggi la Reyer partisse per la Sardegna sul 2-0. Sassari, sospinta da Smith, McGee e Cooley e trovatosi sopra anche di 17 punti (59-76), ha meritato in pieno il successo (66-80) di fronte a una Reyer svuotata di energie per aver giocato 12 partite in 24 giornate. Ora bisognerà riprendere il vantaggio del fattore campo. Troppi errori, soprattutto nel tiro da tre (una percentuale davvero insufficiente quella del 21% con il 7/34), una specie di ostinazione nel corso della partita. Il successo del Banco Sardegna è arrivato soprattutto dalla maggiore freschezza atletica: lo dimostrano i 45 rimbalzi catturati dai biancoblù contro i 35 degli orogranata. Troppi giocatori si sono espressi al di sotto delle loro possibilità, solo Daye (20 punti) e Giuri meritano un voto sopra la sufficienza, gli altri, invece, a partire da Bramos, Haynes e Watt, gli assi portanti della squadra, hanno deluso.

Venezia mostra subito di essere subito in affanno. Lo si vede dalle tante opportunità fallite in attacco. Thomas fa il bello e il cattivo tempo. Entra sul parquet Daye e il figlio d'arte infila 5 punti di fila (con una tripla), che segnano il secondo vantaggio della Reyer (13-12 a 2'40” dalla prima sirena). Come in gara-1 l'ex McGee continua a fare molto male come lo stesso Magro che imbuca il canestro del 15-17. Dopo che Watt timbra con una schiacciata il 17-17, Venezia perde malamente due rimbalzi che consentono a Spissu e Gentile di confezionare il 17-21) al 10'.

Nel secondo quarto la Reyer prova a scuotersi, ma continua a perdere troppi rimbalzi. E' interessante il duello fra l'ex McGee e Stone. L'all around di Alexandria la mette dall'arco dei 6,75, ma subito dopo la guardia della Dinamo risponde con la bomba del 22-26. Gli orogranata perdono malamente troppi palloni in attacco e Sassari, con un semigancio di Polonara, ne approfitta per andare sul + 5 (25-30 al 14'30”). Troppi tiri sbagliati, incidono anche le palle perse che il quintetto di Pozzecco capitalizza con veloci transizioni come la bomba di McGee. Arriva poi il canestro da sotto di Polonara che suggella il + 10 al 18 (27-37). La Reyer sembra stanca e svuotata in molti suoi elementi cardine, Watt fra tutti. De Raffaele mette sul parquet Vidmar, ma la sostanza non cambia. Smith e Cooley portano il vantaggio della Dinamo sul +13 (28-41), il secondo periodo si chiude con l'appoggio da sotto di Daye: si va al riposo con Sassari avanti di 11 (30-41).

Si riprende: Haynes prova a dare la scossa, ma Smith segna una tripla-carambola, Pierre e Cooley sono implacabili da sotto ed è + 15 per Sassari (34-49 al 24'40”). Time-out di De Raffaele: entrano sul parquet Tonut, Cerella e Giuri. Watt non riesce a contenere Cooley e, al 25', è già al quarto fallo. Giuri (tripla) e Cerella cercano di dare un senso alla sfida con 5 punti in rapida successione. Cooley continua a essere un fattore sia in difesa che in attacco e Watt, in attacco, commette il suo quinto fallo a 3'24” dalla terza sirena. Nel frattempo Daye aveva piazzato la bomba del -10 (44-54). De Raffaele gioca con Daye da pivot e il figlio d'arte sigla il -7. Si ripete dall'arco Giuri, ma Thomas è una sentenza. Si rivede sul parquet il redivivo Biligha, ma, poi, il Taliercio s'infiamma quando viene fischiato a Daye il fallo antisportivo su Smith che consente al play americano di andare quattro volte sulla lunetta. Thomas, poi, infila la penetrazione del 52-66, punteggio con il quale inizia l'ultimo periodo.

Nell'ultimo quarto aumenta l'intensità difensiva degli orogranata: due tiri a liberi a testa di Tonut e Daye portano la Reyer al -10, ma i ragazzi di De Raffaele continuano a fallire facili conclusioni dall'arco con i piedi a terra (due volte con Bramos, una con Haynes e l'ultima con Daye) che avrebbero concesso loro di avvicinarsi alla Dinamo. La Reyer non attacca mai il ferro e, dall'altra parte, l'ex McGee non perdona con 5 punti di fila. E' la fine: Sassari conquista l’ 1-1.[/COPYRIGHT] —

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