Festa, premi e progetti per la Bioteckna Marcon

Atletica. Rossi alle Olimpiadi nell’alto, Di Blasio record nel martello La società ha ricevuto la Stella di bronzo al merito sportivo del Coni
Di Valter Esposito

MARCON. Il palazzetto dello sport di Marcon era strapieno per la festa annuale della società Biotekna Marcon, al punto che il sindaco Andrea Follini scherzosamente ha detto che entro il prossimo anno si dovranno allargare le tribune. Il presidente della Biotekna Marcon, l’inossidabile Guerrino Boschiero, non ha nascosto una certa commozione nel raccontare la stagione 2016 e premiare gli atleti migliori assieme al fido braccio destro Franco Gavarini (premiato per i 40 anni di attività con la Biotekna) e al neo presidente della Fidal provinciale Gilberto Sartorato.

Per i risultati ottenuti nel corso degli anni, la Biotekna ha ricevuto dalle mani di Follini la Stella di bronzo al merito sportivo da parte del Coni nazionale. «La stagione agonistica», ha detto Boschiero, «è stata molto buona, con grandi risultati nel settore giovanile dove siamo cresciuti molto. Con la squadra assoluta abbiamo disputato la finale argento arrivando terzi per mezzo punto e risultando comunque al quindicesimo posto complessivo in Italia. Per il 2017 torneremo sicuramente a disputare la finale scudetto tra le prime dodici. Abbiamo portato alle Olimpiadi un atleta, Eugenio Rossi nell’alto, e nel martello abbiamo visto un grande Patrizio Di Blasio ottenere la misura di 62,37 metri, miglior prestazione a Orvieto».

Di Blasio è stato premiato come atleta dell’anno assieme ad Elisa Visentin e Federico Guglielmi per il settore giovanile. Grandi risultati sono arrivati anche dal settore Master, in primis dal marciatore Crescenzio Marchetti che nel salto triplo ha conquistato il titolo europeo e il titolo italiano. «La Biotekna Marcon», ha detto Sartorato, «è da anni ai vertici dell’atletica nazionale e rappresenta il nostro fiore all’occhiello».

Gli atleti premiati. Ragazze. Francesca Sangion (peso e multiple), Mirela Cebanu (peso), Anita Frau (marcia). Ragazzi. Kiran De Grandis (marcia), Giacomo Pesce (peso). Cadette. Serena Della Valentina (martello), Sara Vianello (martello), Ilenia Sottana (peso). Cadetti. Andrea Murador (600 e 1200 siepi), Lorenzo Tosi (4x100, 100hs e multiple), Thomas Carbonich (martello), Gabriele Sbalchiero (triplo e multiple), Matteo Rallo (300hs e 100 hs), Michele Simonato (lungo, giavellotto e multiple), Alvise Bianchi (4x100, peso e disco). Atleti giovanili dell’anno. Elisa Visentin(80 e 300) e Federico Guglielmi (60, 80 e 200). Allievi. Francesco Ruzza (alto), Lorenzo Zambelli (2000 siepi). Assoluti. Matteo Mosconi (alto), Eugenio Rossi (2,26 nell’alto, secondo ai campionati italiani e diciottesimo alle Olimpiadi di Rio), Niccolò Toffanin (asta), Fabio Camattari (triplo), Angelo Marvulli (lungo), Flavio Vona (marcia), Gianluca Bison (martello), Adriano Baratella (martello), Loris Barbazza (peso), Jordan Zinelli (giavellotto), Luca Solone (3000), Alessandra Dalla Chiara (800 e 1500), Francesco Pellicani (400 hs). Atleta dell’anno. Patrizio Di Blasio (martello). Master. Enrico Simoli (mezza maratona), Crescenzio Marchetti (campione europeo e italiano nel triplo), Daniele Strano (marcia), Roberto Bortoloni (triplo e giavellotto), Vincenzo Conti (4x400), Franco Furlanetto (4z400), Fausto Salvador (400), Massimo Andreutto (400), Valter Brisotto (400), P.Giorgio Curtolo (alto e peso), Alberto Lago (600 e lungo), Franco Gasparinetto (300hs), Guglielmo Zanetto (asta), Tiziano Zamprogno (lungo), Alfredo Bonetto (800 e 1500), Luciano Capraro (peso), Andrea Scarpa (5000), Erika Brandoliso (100), Salvatore Carè (4x200), Roberto Blasina (4x200), Roberto Gangini (4x200), Gilberto Rodríguez (4x200), Luca Toniolo (4x100).

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