Favaro calcio: gol, vignette e sorrisi

Promozione. Un collaboratore del club crea i fumetti ed è un boom in Facebook. Pizzigati: «Bravo, nel calcio ci vuole ironia»

FAVARO VENETO. Quando l’autoironia diventa un motivo per sorridere e dare alle cose il giusto peso. Così ha pensato Michele Ropa, collaboratore del Favaro 1948 - Promozione veneta - quando ha iniziato quasi per scherzo a inserire dei fumetti sulle foto che scattava durante le partite della prima squadra o durante gli allenamenti. Abituato a scrivere anche per aggiornare siti sportivi o quello dello stesso Favaro, Ropa un giorno ha cominciato ad arricchire le foto con le classiche nuvolette in cui metteva battute ironiche, freddure o anche scherzi un po’ pesanti e che non risparmiavano nessuno. Dagli allenatori, ai dirigenti, agli stessi giocatori. E anche il settore giovanile. Da un semplice commento ne è nato un appuntamento fisso che viene postato nella pagina Facebook “Amici del Favaro”.

«Ho iniziato quasi per scherzo, perché avevo smesso di scrivere cronache di partite di calcio, adesso non posso più smettere» racconta ridacchiando lo stesso Ropa, «se non escono, i ragazzi e altre persone mi chiamano per avere ancora fumetti, per scoprire nuove trovate. Anche gli stessi giocatori si divertono a leggerle e non se la prendono mai. Di foto ne ho sempre fatte moltissime, anche prima di questa iniziativa e allora ho solo l’imbarazzo della scelta. Se qualcuna mi ispira più delle altre, ecco che spunta la vignetta. Sono contento che la cosa sia piaciuta, anche perché non c’è nessuna intenzione di offendere, ma solo di scherzare, sul calcio e sui suoi protagonisti». E che nessuno se la sia presa lo dimostrano anche le dichiarazioni del direttore generale del Favaro 1948 Igor Pizzigati, anche lui preso di mira in alcune occasioni dalle vignette on line. «Quando me ne hanno parlato non ne sapevo assolutamente nulla e allora sono andato a guardarle in internet. Mi sono divertito moltissimo. So che al lunedì, quando Ropa viene ad assistere alle partite casalinghe, tutti aspettano con ansia le vignette sulla pagina Facebook. Mi sembra una cosa molto interessante. Anche perché è giusto non prendersi troppo sul serio. Noi siamo dilettanti e una cosa del genere serve anche a dimostrare come ci si possa ancora divertire facendo calcio. Non credo che molte altre squadre potrebbero fare lo stesso perché vedo che in giro strutture e organizzazioni quasi professionistiche, non scherzerebbero in queste occasioni come il nostro collaboratore ha saputo fare».

Alessandro Torre

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