«Farò causa allo Jesolo per danni all’immagine»

Prima Categoria. Il tecnico Cagnin, esonerato dopo una sola gara, accusa il presidente. Ritorna Gallo

JESOLO. Il presidente del Città di Jesolo (Prima categoria) Emilio Sorgon ci ripensa. Nicola Gallo torna al suo posto in panchina dopo essere stato esonerato una settimana fa all’indomani della sconfitta casalinga con lo Zero Branco. Demetrio Cagnin, chiamato a rimpiazzare Gallo, non ha avuto nemmeno il tempo in pratica di conoscere la sua nuova squadra, con la quale ha tenuto due allenamenti (martedì e sabato scorsi) disputato una amichevole (mercoledì contro la squadra juniores) e affrontato in campionato il Casier Dosson in trasferta, partita persa per 1-0. «Sono stato tesserato all’inizio della scorsa settimana dallo Jesolo e mi ritrovo già a piedi» dice il tecnico Cagnin, nativo di Noventa di Piave e residente a Negrisia, «e le motivazioni, che mi sono state date, non possono di certo essere condivise da uno che come me fa questo mestiere. Sorgon, quando mi ha telefonato per avvisarmi della sua decisione, ha motivato la sua scelta dicendomi che non gli servivo più perchè non avevo fatto giocare El Alani e lo juniores Vallese dall’inizio». Demetrio Cagnin però non si ferma qui. «Farò causa civile a Sorgon per danni alla mia immagine. Sono stato tesserato a tutti gli effetti e adesso, che sono rimasto a casa, non potrò più allenare per questa stagione. Milietto mi conosce troppo bene e sapeva che non avrei lasciato perdere il mio licenziamento. Quarant’anni fa, quando avevo 17 anni ho giocato in Promozione a Jesolo, avevo come allenatore Sergio Realini. Quindi il presidente mi conosce bene come io conosco bene lui. Non potevo onestamente far giocare questo Vallese, perché l’ho conosciuto solo il giorno della partita. Per quanto riguarda invece El Alani», continua Cagnin, «ho studiato per bene la situazione dei giocatori, guardando i minutaggi delle partite precedenti e ho visto che il ragazzo ha giocato poco anche prima. A Casier, se Finotto non avesse sbagliato il rigore al 92’, non avremmo perso». Pronta la replica del presidente Emilio Sorgon. “Sinceramente non vedo i motivi di una causa legale contro di me, non ho mai offeso Cagnin e poi lui non ha firmato nessun contratto con noi, come in precedenza non avevano fatto nè D'Este nè tantomeno Gallo. Cambiare allenatore è una mia caratteristica, non mi andava come ha lavorato Cagnin e ho richiamato Gallo. E, poi, quando ci siamo sentiti al telefono ci siamo lasciati in armonia». Per la cronaca, dal 2007, Sorgon ha cambiato tra esoneri e richiami in panchina, compreso questo avvicendamento, 16 volte allenatore».

Thomas Maschietto

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