EuroCup, Reyer beffata dal Turk Telekom: il match finisce 81-84
La Reyer cede nel finale contro il Turk Telekom Ankara (81-84) e ora la qualificazione è appesa a un filo. Monumentale Kabengele (20 punti, 18 rimbalzi), ma fatali le 16 palle perse e un ultimo quarto da incubo (35 punti subiti)
I sogni si infrangono quando il traguardo è a un passo: la Reyer si affloscia al cospetto del Turk Telekom Ankara (81-84), subendo l’assalto turco nell’ultimo quarto (52-63 al 31’) e incassando 35 punti nella frazione conclusiva dopo averne concessi 49 nei primi tre quarti.
Venezia salva almeno la differenza canestri con Ankara (75-67 al Taliercio), ma adesso è con le spalle al muro e anche un successo tra una settimana con il Lietkabelis può non bastare senza una concatenazione di risultati favorevoli.
Non è sufficiente la monumentale prestazione di Kabengele (20 punti, 18 rimbalzi, 10/11 dalla lunetta, 33 di valutazione), il dominio a rimbalzo (45-33), compromesso dalle 16 palle perse con un metro arbitrale che è cambiato nell'ultimo quarto.
Sprint
Reyer monumentale in difesa in avvio di match, Ankara va a sbattere sistematicamente sul muro orogranata (3-14) e il quintetto di Spahija scatta subito con un vantaggio in doppia cifra con Kabengele che inizia a dominare sotto canestro, costringendo al doppio fallo Alexander, e Wheatle a timbrare dall’angolo la tripla del +11 con un break di 10-0.
Can cerca contromisure in panchina, l’ex varesino Hanlan e Angola sono i primi a calarsi nella partita (10-16). Spahija inizia le rotazioni, inserendo prima Casarin e Munford, poi Simms, con il numero 7 che prima infila un gran canestro (11-18), ma poi regala banalmente 3 tiri liberi ad Angola (13-18).
Casa super
Casarin apre il secondo quarto (13-20) e si erge a gran protagonista della frazione (8 punti, 2 rimbalzi, 3 assist in 9), insieme a Kabengele che alla seconda sirena è già in odore di doppia doppia (13 punti, 9 rimbalzi in 14’).
La tripla di McGruder riporta Venezia a +10 (15-25), la reazione del Turk Telekom è nelle mani di Kenneth Smith, ma Durmaz rimescola le carte commettendo un ingenuo antisportivo su Casarin e “Kabe” ricaccia i turchi a -10 (19-29).
Il pubblico dell’area di Ankara spinge la squadra di Can, Casarin replica a Smith dall’arco (22-32), si scuote anche Brown e il Turk Telekom si avvicina minaccioso (29-34). La difesa della Reyer compensa a qualche in errore in attacco, Wheatle apre la difesa turca come il coltello nel burro (31-38), magistrale l’ultima rimessa orogranata con 1”9 a disposizione: palla a Wiltjer e tripla frontale da 9 metri (31-41).
La battaglia
Sale la pressione, sale l’intensità al ritorno in campo, il Turk Telekom ci prova, ma la Reyer non molla un millimetro in difesa consentendo ai turchi di risalire solo a -8 (35-43). Kabengele domina nell’area colorata, Ennis è immacolato dalla lunetta (9/9) e Venezia sale a +14 (36-50). La difesa orogranata tiene, anche se concede troppi tiri liberi agli avversari (41-50).
McGruder (43-55) e Munford (45-58) ricacciano lontana Ankara e sono ancora 11 i punti di margine alla terza sirena (49-60).
Il sorpasso
Akpinar prova ad accendere il Turk Telekom, Casarin replica dall’arco (52-63), ma in panchina c’è il quintetto di partenza e i turchi si scatenano, piazzando un break di 14-0 (66-63) in 3’ che rovescia l’inerzia del match. Ennis e Kabengele ristabiliscono la parità (68-68), ma il Turk Telekom è scatenato, in particolare Hanlan, adesso è punto a punto nel catino infuocato.
Ennis piazza il suo primo canestro dal campo a 2’33” dalla fine, ma è la tripla dell’ultimo vantaggio orogranata (74-75), Kabengele firma l’ultimo pareggio (76-76) dalla lunetta.
Segna Hanlan (78-76), doppio errore di Wiltjer con il dubbio del fallo subito, Ankara a +4 (80-76) a 16” dalla sirena. Finale da cuori forti: canestro di Wiltjer (80-78) a -16”, Alexander è una macchina di tiri liberi (82-78 a -7”), Wheatle si inventa la tripla del -1 (82-81) a 3”2 dalla fine, poi ancora Alexander è glaciale dalla lunetta (84-81).
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