Eugenio : «Con i Lyons ho chiuso»

MESTRE. Eugenio Eugenio dice basta: da ieri il tecnico di Casale sul Sile, già protagonista in laguna nel 2005 con la prima, storica promozione in Eccellenza dell'allora Carive Veneziamestre, non è più l'allenatore dei Lyons. Le primissime voci cominciate a circolare lunedì sera in ambiente esterno al club di via Monte Cervino si rivelano dunque esatte. «Confermo la notizia, la mia collaborazione con i Lyons Veneziamestre è definitivamente terminata a causa di una sommatoria di problemi diventati incompatibili con qualunque ruolo all'interno della società» ha detto ieri il tecnico. Il riferimento è alla posizione di direttore sportivo, cui Eugenio stava pensando da tempo desiderando prendersi una pausa dal lavoro di coach: «Al presidente e alla dirigenza avevo già nei mesi scorsi comunicato questa mia intenzione, l'accordo era stato delineato e si trattava di definirlo nei dettagli a stagione finita» prosegue l'ormai ex tecnico amaranto-oro, «ma nell'ultimo incontro ho capito che certi passaggi per me fondamentali non si sarebbero concretizzati, e così ho preso questa decisione».
Eugenio Eugenio è stato di fatto uno dei perni fondamentali per la rinascita del rugby lagunare dopo il fallimento del "vecchio" Veneziamestre Rugby: nati nell'agosto del 2011 grazie ad un primo nucleo di otto giocatori e alla garanzia tecnica rappresentata da un nome come quello dell'allenatore trevigiano, i Lyons erano stati capaci di una vera e propria impresa sportiva, concludendo la prima stagione con una rosa capace di centrare la doppia promozione dalla C2 alla B, chiusa poi quest'anno al terzo posto. «Evidentemente si è esaurito del tutto un ciclo che con il nuovo ruolo credevo potesse durare di più, tutto qui» conclude il tecnico.
Il presidente dei Lyons, Massimo Ballarin, si allinea alle posizioni espresse da Eugenio: «Ci siamo stretti la mano lasciandoci da amici, anche se la decisione ci ha colti di sorpresa» le parole di Ballarin, «ultimamente si erano evidenziate visioni diverse sullo sviluppo del progetto Lyons, ma nessuno pensava si arrivasse a questo. Per la società, Eugenio rimane comunque una figura di riferimento, spero si possa trovare modo di continuare a collaborare»". I giocatori, nel frattempo, si sono trovati nella tarda serata di ieri per valutare la nuova situazione, che ha colto tutti in contropiede.
Gianluca Galzerano
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