Entella, 1082 nomi stampati sulla maglia

CHIAVARI. La Virtus Entella, dopodomani avversario del Venezia, festeggia quest’anno il secolo di vita. Fondata il 14 marzo 1914, come Foot Ball Club Entella, deve il suo nome al fiume che passa per Chiavari,città di circa 30 mila abitanti. Terza giornata del girone A di Lega Pro, si torna all’orario pomeridiano. Una curiosità su tutte, però, domina questa sfida: cioè la maglia che utilizzerà l’Entella. Proprio per festeggiare il centenario, la società ligure ha scelto un modo molto particolare: oltre ad acquistare una pagina di un importante quotidiano sportivo nelle scorse settimane, ha fatto confezionare maglie che non hanno precedenti. Se da un lato hanno il diavolo simbolo del club, e le classiche righe larghe biancoazzurre verticali, dall’altro la loro unicità è contrassegnata dall’aver stampato tutti i nomi e cognomi dei 1082 giocatori che hanno fatto parte della prima squadra dell’Entella dal 1914 a oggi. Nella foto ufficiale del centenario, modello di eccezione è Michele Russo, difensore centrale del club in cui ha fatto tutta la trafila dalle giovanili alla prima squadra.
La Virtus Entella quest’anno è partita con le idee molto chiare, forte di un budget notevole e una proprietà solida alle spalle. Tanto è vero che la dirigenza, guidata dal presidente Antonio Gozzi, non ha fatto segreto di puntare anche alla serie B. Lo stadio comunale, casa della Virtus Entella, accoglierà domenica il Venezia e i suoi tifosi, e di sicuro non sarà una passeggiata quella che si profila per la squadra di Dal Canto. I liguri sono in testa alla classifica del girone a punteggio pieno, con due vittorie in altrettante partite e sempre per 1-0. Nel corso degli anni questa società ha cambiato più denominazioni e anche obiettivi. Dalle esperienze nei campionati dilettanti alla serie C degli anni Settanta, e quella in corso sarà la venticinquesima stagione tra i professionisti, ma sempre al di sotto della serie B. Da qui il sogno della nuova dirigenza di fare il grande salto, di avvicinare la Genova calcistica dei derby della “Lanterna”, con una rivalità non da poco nello stesso girone A di quest’anno, cioè quella rappresentata dal neopromosso Savona, che proprio pochi mesi fa si piazzò al secondo posto in Seconda Divisione davanti al Venezia. Al tecnico Luca Prina è stato dato come incarico quello di allenare la prima squadra, ottenere il meglio dalla rosa a sua disposizione senza dimenticare di sognare il salto di categoria. Anzi, magari di metterlo anche in pratica, e l’inizio finora è stata piuttosto promettente. (s.b.)
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