«E nel 2017 tornerò per fare il tris»

VENEZIA. Il vincitore Julius Rotich si presenta alla conferenza stampa con un piatto tris a base di lasagne al forno, risotto di funghi e pennette con cozze e vongole. Fame arretrata o la fatica maturata durante la sua corsa di 2h10’22", fatto sta che alla precisa domanda se la cava con un «Molto buono il cibo italiano, meglio della corsa».
L’atleta keniota ha concesso il bis a Venezia e ha già dichiarato che verrà anche il prossimo anno a caccia del terzo successo che costituirebbe il record. «Sì, voglio tornare nel 2017, nel frattempo riprenderò i miei allenamenti in Kenia per valutare quale sarà la prossima maratona da disputare, probabilmente in primavera».
Soddisfatto anche l’etiope Bekele che inaspettatamente ha centrato il secondo posto. «Non credevo di farcela» racconta «però ad un certo punto mi sono accorto che Masai stava rallentando ed era in chiara difficoltà verso il finale. L’ho raggiunto e staccato, credo abbia pagato molto il tratto sul ponte in coppia con Rotich».
Grande soddisfazione anche per il ciclista Ivan Basso, due volte vincitore del giro d’Italia e due volte sul podio nel tour de France. Basso era all’esordio sulla maratona. «Ho chiuso con il tempo di 3h20’» dice Basso «non è un gran tempo, però per essere all’esordio va bene così e poi la maratona rappresenta per me un quasi diversivo. Un modo per sentirmi ancora alteta, sono sceso definitavemnete dalla bicicletta ma non riesco ad abbandonare lo sport attivo. La corsa credo che sia la disciplina più vicina al ciclismo, sia per la fatica che per il modo di interpretare lo sport. Non so quando farò la prossima maratona, ma ci sarà un seguito».
Una bella gara quella di Ivana Iozzia. «Tutto sommato questo terzo posto a Venezia mi soddisfa» dice la azzurra «terza volta a Venezia e terza volta un terzo posto. Di più non potevo fare, forse con un pizzico di convinzione potevo raggiungere la Macharia arrivata seconda, però va detto che dal quindicesimo chilometro ho sempre corso praticamente da sola senza alcun riferimento. Ora un po’ di riposo poi penserò al futuro, maratona o corsa in montagna. si vedrà».(v.e.)
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