Due miresi argento alle Universiadi

Molic e Ferrari nel team che ha battuto la Gran Bretagna

MIRA. C'è una fetta di Riviera del Brenta nella squadra italiana che ha conquistato il secondo posto nel rugby a sette alle recenti Universiadi di Kazan (Russia). A far parte della spedizione azzurra, infatti, c'erano Cristina Molic e Marta Ferrari, due delle colonne del XV campione d'Italia in carica. E per loro la spedizione in terra russa resterà indimenticabile non solo per il prestigioso risultato finale (va detto, infatti, che se le ragazze sono arrivate seconde alle spalle delle russe i maschi si sono piazzati solo settimi) anche per un risultato storico per tutto il panorama ovale nazionale.

In semifinale, infatti, le azzurre sono state protagoniste di uno storico successo (14- 5) contro la rappresentativa della Gran Bretagna, un risultato che ha destato notevole scalpore. «È stata una sensazione incredibile - spiega Cristina Molic - nel girone preliminare eravamo state altalenanti, perdendo sia con le britanniche che con gli Stati Uniti».

L'Italdonne del Seven, però, dopo la prima fase è rinata, superando nei quarti l'Ucraina 19-17, un successo ottenuto recuperando un parziale di 0-17, e poi battendo in semifinale la Gran Bretagna. In finale, però, l'Italia ha dovuto cedere (10-30) davanti una Russia nettamente superiore. L’avventura resta memorabile per Molic, Ferrari e per la Nazionale guidata da Andrea Di Giandomenico.

«Un risultato - ha detto il ct azzurro - che non ci aspettavamo ad inizio torneo, devo ringraziare le ragazze per l'impegno e la voglia di migliorarsi che hanno dimostrato ancora una volta». (m.t.)

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