Dinghy e Laser a San Giuliano E domenica meteor a Chioggia
VENEZIA. Doppio appuntamento a Punta San Giuliano per il Circolo della Vela Mestre. Domani tocca ai dinghy con la quinta prova del campionato zonale. Sono previste due prove, anche se per essere valida la regata, basterà una sola prova. La partenza della prima regata è prevista per le 12. Saranno premiati i primi tre classificati overall, il primo dinghy classico, il primo over 60 e la prima donna. Domenica, invece, il circolo mestrino organizzerà per la prima volta nelle acque di San Giuliano, la regata zonale della classe laser. Il percorso si articolerà nel tratto di laguna di fronte Punta San Giuliano. Anche in questo caso, la regata sarà valida anche con una sola prova. Il via alle 12, premi ai primi tre classificati per le classi laser 4.7, radial e standard.
Chioggia ospita invece, sempre nel weekend, il Meteordautunno Coppa minialtura, organizzato da Circolo Nautico Chioggia e dalla sezione padovana della Lega navale. Nelle due giornate sono previste sei prove che si svolgeranno nel campo di regata antistante la spiaggia di Sottomarina. Domani la prima prova al via alle 13.30. Saranno premiate le prime tre imbarcazioni classificate. Il Trofeo Meteordautunno andrà alla prima imbarcazione della classe meteor, mentre la Coppa minialtura è riservata alla prima imbarcazione della classe minialtura. Premiazioni domenica, al termine delle regate, nella sede del CN Chioggia. Il Trofeo Meteordautunno è valido anche come ultima regata del campionato zonale di minialtura che, dopo tredici prove vede in testa Arkanoé, seguito da Boomerang e Maramao. Un campionato comunque ancora aperto e per questa la gara di Chioggia è molto attesa. Domenica, invece, veleggiata di fine stagione per il Diporto velico veneziano. La partenza sarà data alle 11.30, il percorso si potrà disputare in mare o in laguna, a seconda delle condizioni meteo. Al termine della regata, per la quale verrà stilata una classifica generale overall, il tradizionale pranzo sociale.
Laura Bergamin
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia