De Raffaele applaude la Reyer «In Europa non è mai facile»
MESTRE
Pistoia e Trento in campionato, Opava e Bonn in Champions League: è bello viaggiare per la Reyer che alla Telekom Dome ha infilato il nono successo in dieci gare ufficiali, di cui 4 in trasferta, rimanendo da sola (4 vittorie, 1 sconfitta) in scia all’Iberostar Tenerife (5-0, 84-52 contro Holon), staccando gli israeliani (3-2) con Nanterre e Salonicco che hanno agganciato Bonn (2-3), mentre Friburgo e Opava (1-4) chiudono la fila nel girone B. Viaggio di ritorno sereno, festeggiando i 25 anni di Stefano Tonut.
«È stata una partita dura, come ci aspettavamo, contro una squadra solida, molto atletica», ha spiegato Walter De Raffaele, «è un successo molto importante perché non è mai semplice vincere in Europa. Siamo riusciti a esprimerci con continuità in attacco, riprendendo molto bene il filo del discorso soprattutto nell’ultima parte, sapendo dove andare ad attaccare, con tanti giocatori che sono stati bravi». Gran primo quarto, poi la rimonta di Bonn nella seconda frazione. «Nella prima parte abbiamo concesso canestri facili, ma Mayo ha giocato una partita di altissimo livello. Spendo una parola per De Nicolao, che nel terzo e quarto tempo ha proposto una difesa molto solida contro di lui e questo ci ha permesso di rientrare in ritmo partita. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di tutta la squadra nel combattere e anche chi, come Stone, in questo momento ha grandi problemi, si è voluto sacrificare per la squadra. O come Vidmar, che è uscito con due denti rotti».
Non aveva iniziato bene, soprattutto nel secondo quarto, ma è stato fondamentale nella seconda metà della partita, quando è stato l’anima della Reyer in difesa, limitando lo spauracchio Josh Mayo, proiettandosi su ogni pallone e cercando di sporcare le linee di passaggio dei tedeschi. «Vittoria molto importante”, ha spiegato Andrea Nicolao, «sappiamo che in coppa non è mai facile vincere fuori casa. Non è stato un successo scontato, Bonn è una buona squadra e i nostri avversari sono stati bravi a metterci in difficoltà. Noi abbiamo reagito bene, i tedeschi sono stati molto aggressivi nella prima parte della partita, dove siamo rimasti a contatto, poi nel terzo e ultimo quarto abbiamo fatto un gran lavoro, specialmente in difesa, ma anche in attacco riuscendo a realizzare 94 punti. È una vittoria di squadra, come si vede nei 21 assist distribuiti, che non è mai scontata soprattutto in trasferta». Primo successo in Germania per la Reyer dopo le sconfitte di Ulm, Ludwigsburg e Bayreuth. «Per vincere fuori casa servono sempre grande grinta, grande cuore e non mollare mai. Anche a Bonn siamo riusciti a realizzare 94 punti, in questo periodo ci riusciamo spesso, anche perché», chiude il padovano, «ci sono tante bocche da fuoco nel nostro organico, ma bisogna essere anche abili in difesa». —
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