De Marchi, tappa trionfale in Boemia

Il corridore noalese arriva da solo al traguardo di Jindrichuv

NOALE. Capolavoro di Mattia De Marchi, ciclista di Noale tesserato con il Cycling Team Friuli, che ha vinto la quarta tappa del Tour of South Boemia (Protivin-Jindrichuv) dopo una fuga di 170 chilometri. Il corridore noalese ha interpretato nel migliore dei modi l'insidiosa tappa conclusiva della terza edizione della corsa svoltasi in Repubblica Ceca. De Marchi è scattato fin dal primo chilometro assieme al ceco Pavel Stohr (Sparta Praha), al tedesco Peter Renner (Radteam) e all'austriaco Dominik Hrinkow (Team Hrinkow Advarics) guadagnando un vantaggio massimo di cinque minuti sul resto del gruppo. All'entrata sul circuito finale di Jindrichuv Hradec, quando mancavano una decina di chilometri dal traguardo, i quattro fuggitivi potevano contare su di un minuto di vantaggio sul gruppo del leader della classifica generale Alexis Guerin (Awt GreenWay). Al suono della campana dell’ultimo giro Mattia De Marchi ha piazzato l'allungo vincente con una progressione devastante che ha lasciato sui pedali i compagni di fuga consentendogli di arrivare tutto solo sotto il traguardo.

Per De Marchi si tratta della terza vittoria stagionale. «Sentivo di stare bene, ho avvertito dentro di me la sensazione di potercela fare» parole di De Marchi appena dopo il traguardo, «sapevo che il percorso ondulato e il vento avrebbero reso dura la nostra giornata. Per questo ho deciso di provarci subito e, nonostante la grande fatica, sono contento di avercela fatta. Sono stato bravo e fortunato. Nella prima tappa avevo azzeccato la fuga giusta ma il finale non era andato come avrei voluto. Sabato ho pagato la fatica in salita e adesso sono felicissimo di essere riuscito a portare a termine questo attacco. Voglio ringraziare la squadra per avermi dato fiducia quest'anno» ha detto in conclusione il promettente corridore noalese, «e per avermi supportato in tutto permettendomi di migliorare e di raggiungere traguardi importanti come questo». (g.pir.)

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