Dal Canto: «Tentiamo il colpaccio»

Calcio Prima Divisione. Domani a Salò un Venezia ancora incompleto. «Ma non siamo gli unici con qualche problema»
(CRUCCU) SAN DONA' DI PIAVE 14/08/2013 MATTEO BOEM.VENEZIA (MAGLIA NERA) VS UDINESE.ALL. VENEZIA: DAL CANTO..
(CRUCCU) SAN DONA' DI PIAVE 14/08/2013 MATTEO BOEM.VENEZIA (MAGLIA NERA) VS UDINESE.ALL. VENEZIA: DAL CANTO..

MESTRE. Da domani non si scherza più, Venezia a Salò ed esordio di Alessandro Dal Canto in campionato, dopo la toccata e fuga in Tim Cup a Grosseto. Dalla Reggina, ultima partita in serie B in panchina, al FeralpiSalò, anche per il tecnico del Venezia sarà un esordio in Prima Divisione. Dal Canto alle prese con un organico ancora da completare e, a questo punto, Andrea Gazzoli chiuderà i conti solo lunedì con il mercato che chiuderà alle 23. «Proveremo a vincere, logico, i punti sono preziosi fin dalla prima giornata, senza esaltarci se ci riusciremo, senza deprimerci se dovesse andar male. Senza far proclami e senza illudere» avverte il tecnico di Castelfranco Veneto, «arriviamo all’esordio non al top della condizione e non ancora al completo, ma questo credo valga per tutte le squadre. Obiettivi? Aspettiamo la fine del mercato, farlo oggi, lo trovo fuori luogo. Siamo ancora un cantiere aperto e fino a lunedì sera può accadere di tutto». Dal Canto sarà costretto a mescolare le carte, pescando anche qualche elemento dalla Berretti (Da Lio e Gerini in primis). «Torniamo a giocare una partita ufficiale a distanza di quasi un mese dal precedente di Grosseto» osserva Dal Canto, «le amichevoli offrono alcune indicazioni, ma la partita vera è un’altra cosa. Lo so io, lo sanno i giocatori. C’è curiosità per vedere come metteremo in pratica questo mese e mezzo di lavoro, anche se difficilmente riusciremo a schierarci con il modulo provato con maggior frequenza». Prima giornata che ha rischiato di saltare. «Non ho mai creduto allo sciopero, noi abbiamo sempre lavorato pensando di andare in campo a Salò. La serie C è sempre stata una categoria preziosa per il calcio italiano, c’erano fior di giocatori, e i giovani migliori si sono sempre imposti senza tante norme o regolamenti».

Cremonese ed Entella davanti a tutti, ma fino al nono posto tutti possono sognare. «Sarà il campo a stabilire i reali valori. Non sono d’accordo su chi sostiene che il girone B sia più competitivo, con squadra più forti rispetto al nostro. Ci sono tante ottime squadre anche nel girone A, sarà un campionato molto duro, vedrete». Primo avversario, il FeralpiSalò. «Una squadra che ha cambiato moltissimo rispetto all’anno scorso, ha tanti giovani e qualche elemento di esperienza. L’abbiamo fatta seguire in tre occasioni, quindi la conosciamo bene». Problemi di formazione per Dal Canto che dovrà rinunciare al 4-3-3 sul quale ha lavorato dal primo giorno del ritiro. Mezzo attacco è fuori uso (D’Appolonia squalificato, Franchini e Margiotta infortunati), Cori non ha ancora il ritmo partita, come del resto Di Bari e Cernuto, gli ultimi innesti, con l’aggiunta del centrocampista Gallo, che potrebbe non andare nemmeno in panchina per le condizioni non ottimali. Intanto sono 110 le tessere sottoscritte in due giorni di campagna abbonamenti.

Michele Contessa

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia