«Da qui ai Mondiali possiamo migliorare»

Il c.t. Esposito non si accontenta. «Troveremo squadre fortissime, ma sapremo farci valere»

JESOLO. Se la nostra Nazionale di beach soccer è riuscita a strappare il pass per i prossimi Mondiali buona parte del merito va all’allenatore Massimiliano Esposito. Dopo la mancata qualificazione di due anni fa a Tahiti 2013 con la spedizione fallimentare in Russia (sconfitta agli ottavi di finale contro la Spagna per 6-2) Esposito era praticamente obbligato a centrare la qualificazione. «Abbiamo ottenuto meritatamente quanto volevamo» dice l’ex giocatore di serie A di Reggiana, Lazio e Brescia, «nelle ultime dieci partite ufficiali ne abbiamo vinte nove (l’unica sconfitta risale al 2-9 contro la Russia del 14 agosto scorso) dimostrando anche di avere il carattere giusto per superare determinate difficoltà, come sviste arbitrali o la bravura degli avversari».

Rispetto a Mosca 2012 Esposito ha confermato i due portieri Del Mestre e Spada, il difensore Marrucci e i due gioiellini offensivi Ramacciotti e Gori. «Con le nuove convocazioni ho voluto creare un gruppo unito sia in campo, ma soprattutto fuori dal rettangolo di gioco. Perché è proprio fuori nel quotidiano e nel tempo libero» spiega ancora Esposito «che si forgia il gruppo che poi si deve ricompattare sulla sabbia e nei momenti difficili come sono stati quelli contro la Grecia e la Bielorussia negli incontri dei giorni scorsi».

L’Italia ha segnato 35 gol subendone 13 e a segno sono andati dieci dei dodici giocatori in rosa e gli unici rimasti a secco sono il portiere Spada e il difensore centrale Platania. «Non mi piace avere in squadra solo uno che segna» spiega Esposito «rischierei di avere a che fare con una primadonna e la cosa potrebbe essere controproducente. Conta solo il gruppo nella mia Nazionale».

In sette edizioni dei Mondiali di beach soccer l’Italia solo due volte non li ha disputati: nella prima edizione nel 2005 a Rio de Janeiro e l’anno scorso a Tahiti. Nel 2008 a Marsiglia gli azzurri persero la finale per 5-3 contro il Brasile. «In Portogallo ci saranno molte squadre più forti rispetto a Jesolo» conclude Esposito «la Russia ha vinto il titolo nelle ultime due edizioni e davanti a noi ci sono le Nazionali di Brasile e Inghilterra. Il gruppo attuale sarà da migliorare, qui a Jesolo abbiamo compiuto un’impresa, ma devo renderlo più forte ponderando i giocatori a disposizione con calma partendo da queste ultime vittorie. (th.m.)

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