CSM, buon bilancio dopo i tanti trionfi

MESTRE. Il Circolo Scherma Mestre guarda avanti con fiducia puntando a far crescere i propri giovani e ad organizzare eventi di livello nazionale. La stagione appena conclusa ha portato con sé parecchie soddisfazioni per il circolo presieduto da Riccardo Sinigalia, in vari settori della scherma.

«Si parte dagli ori conquistati da Alvise Dal Santo agli Europei cadetti di Maribor, con Sebastiano Bicego che era presente pure lui nel successo a squadre, ma non dimentichiamoci delle medaglie agli italiani giovanili di Lodovica Bicego e Caterina Pozzan, con quest’ultima che ha trionfato anche ai campionati del Mediterraneo in Spagna», sottolinea lo stesso Sinigalia, «Pietro Velluti è riuscito a portare a casa la prima Coppa Italia cadetti da noi organizzata a Caorle, e poi ci sono tanti piazzamenti a livello giovanile, anche nelle categorie inferiori, che ci hanno permesso di chiudere al 15º posto assoluto la classifica a squadre nazionale, nella quale ovviamente sono presenti anche i gruppi sportivi militari e delle forze dell’ordine, altrimenti saremmo stati più su ancora. Si sta cercando di crescere, anche se ripetere i risultati degli anni Ottanta è impossibile. Con i maestri Zennaro e Venturini, con i tanti istruttori e con il sostegno di molte persone che amano la scherma ci stiamo riuscendo».

Da aggiungere nel conto ci sono anche i risultati nazionali e internazionali ottenuti dal Circolo Scherma Mestre nella categoria master, con Maurizio Galvan, sempre protagonista e con gli altri atleti di categoria che partecipano ai vari eventi in programma. E poi vanno rimarcati quelli di Matteo Dei Rossi nelle prove paralimpiche di spada e fioretto dove ha ottenuto nel corso di questa stagione anche due bronzi ai campionati italiani, confermandosi ad alto livello in Italia e proponendosi anche in Coppa del Mondo.

Ci sono poi figure come quelle di Isacco Scomparin e Gabriella Surano, che danno lustro al Csm come arbitri internazionali, e non vanno dimenticati gli atleti ora ai gruppi sportivi ma che si continuano ad allenare a Mestre: come Piero Franco, Martina Sinigalia e Maddalena Tagliapietra. Per Sinigalia è arrivato il bronzo a squadre agli italiani assoluti con la Forestale, mentre Tagliapietra ha preso l’argento in Coppa Italia assoluta sempre nel fioretto con la formazione dell’Aeronautica.

«Il numero di iscritti ha superato quota 100 e, nei nostri spazi a Mestre, non si può fare di più», conclude il presidente. «Ma a Caorle torneremo nella prossima primavera per organizzare una sei giorni di gare a livello nazionale, mentre confermeremo i corsi al liceo sportivo di Dolo per avvicinare nuovi ragazzi alla scherma e in particolare al fioretto che è la nostra arma storica».