Corazza: «La B? Ce la conquisteremo sul campo»
VENEZIA. Nello scorso campionato, con la maglia dell’Alto Adige giocò praticamente in casa, contro il Venezia. La sfida era al “Mecchia”, e Simone Corazza abita là vicino, oltre che essere calcisticamente cresciuto nel Portogruaro. Stavolta Corazza torna al Penzo, con il Novara. Per la prima volta, da quando ha lasciato nell’estate del 2010 la casacca arancioneroverde, passando alla Valenzana. In quella stagione, in serie D, Simone Corazza fu una delle grandi sorprese del Venezia di Paolo Favaretto con 13 reti all’attivo tra campionato e Coppa, il Portogruaro lo aveva mandato a farsi le ossa in laguna e l’allora diciottenne di Alvisopoli si impose all’attenzione generale a suon di gol. «Quel campionato» ricorda Corazza, che lo scorso anno è arrivato alla finale promozione con l’Alto Adige, «rappresentò un vero e proprio trampolino di lancio per me. Ricordo con piacere quella stagione, lo staff e i compagni. Un inizio difficile, ma la squadra è andata bene, riuscendo anche a impensierire Montichiari ed Este. Peccato che nei playoff ci siamo fermati».
Ventitre anni, il cartellino di Corazza è della Sampdoria che il primo anno lo lasciò in prestito al Portoguraro da dove l’aveva acquistato, poi lo ha ceduto, sempre in prestito, prima all’Alto Adige e adesso al Novara. «Continuo a fare un gradino alla volta, finora ho segnato 4 reti in 8 partite, ma potevano essere di più visto che qualche occasione l’ho sbagliata. La serie B mancata? Mah, noi giocatori abbiamo sempre pensato ad allenarci durante l’estate, la vicenda ha tenuto banco soprattutto sui giornali, era una possibilità che alla fine non è diventata realtà, ma ci siamo sempre preparati per affrontare la Lega Pro». Novara costruito per la promozione, organico di rilievo, in classifica gli stessi punti del Venezia. «Sarà una bella sfida, noi veniamo al Penzo per giocarci la partita a viso aperto. La nostra classifica non è veritiera, al Penzo proveremo a vincere per ritornare a Novara con i tre punti in tasca».
Il Novara è reduce dal pareggio casalingo con il Bassano. «La partita l’abbiano fatta noi, raccogliendo solo un punto. Ci sarà da lottare fino alla fine. Rispetto alla passata stagione è più complicato centrare i playoff, adesso pensiamo a mettere da parte più punti possibile per quando ci sarà la volata finale». (m.c.)
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