Conegliano domina la Coppa Italia, 3-0 su Milano: vinto il terzo trofeo stagionale
La Prosecco DOC Imoco Conegliano trionfa nella finale di Coppa Italia battendo Milano 3-0. Le Pantere conquistano il terzo trofeo stagionale davanti a 9.000 spettatori all’Unipol Arena
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La settima alla nona finale di seguito, la sesta di fila: Conegliano conferma il suo dominio vincendo la Coppa Italia contro la Numia Vero Volley Milano di Egonu & co., le pantere portano a casa il terzo trofeo stagionale davanti ai 9 mila della Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
Santarelli non tocca le titolari viste contro Novara: Wolosz-Haak è la diagonale, Gabi e Zhu le schiacciatrici, Fahr e Chirichella le centrali, De Gennaro è il libero. Le pantere ci mettono 42’ per vincere il primo set, alla Unipol Arena è già tesissima l’aria: all’ottavo set point Gabi mette giù il pallone del 37-35. Servizio e muro faticano a solleticare Milano, che da parte sua ha una Egonu versione demoniaca (14 solo nel primo set, Sylla contiene bene la ricezione.
Eppure Conegliano sbaglia solo dalla battuta (4), ma la Vero Volley è più efficace a muro (5 a 2). Come prevedibile, Milano accusa il colpo in apertura (4-1 dopo l’ace di Chirichella), tranne Egonu che non smette di bastonare da posto 2 (7-6).
Ora la squadra di Lavarini è stanca dopo 5 set giocati per raggiungere la semifinale e il lunghissimo primo periodo: Haak ora arriva puntuale anche a muro (14-9), Danesi porta le meneghine a contatto (14-13), doppio guizzo di Zhu che dà nuovo slancio alle pantere (19-16), Gabi si accende propria quando conta (22-16). Anche con qualche errore di troppo Conegliano porta la barca al porta, 2-0 sul 25-20.
Chirichella e Zhu sono cotte a puntino quando arrivano al terzo set (10-8), Egonu è meno incisiva e Haak banchetta (13-9), quando si va per le lunghe ha sempre ragione Conegliano (15-10).
Chirichella costringe ad un ultimo disperato timeout a Lavarini (20-14), ora le pantere vedono il traguardo giocando con il pilota automatico: segnano Gabi, Zhu e Fahr, trionfo sul 3-0 finale.
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