Con lo Zenit e il Ludwigsburg una Top 32 in salita per la Reyer
MESTRE. Russia, Germania, Turchia o Polonia: sono questi i Paesi che visiterà la Reyer nel girone della Top 32. Il quarto posto della prima fase ha infatti proiettato il quintetto di Carlo Recalcati nel girone L, dove da una settimana si era già insediato lo Zenit San Pietroburgo, vincitore del girone E con 16 punti (8 vittorie, 2 sconfitte), davanti a Saratov, Paok Salonicco e Szolnoki, eliminate Besiktas e Lietuvos. Mercoledì sera, poi, si sono aggiunti i tedeschi di Ludwigsburg (7 vittorie, 3 sconfitte), che la scorsa estate avevano preso il posto di Ostenda (che ha preferito la Fiba Europe all’Eurocup) nel girone B, chiuso al secondo posto alle spalle di Gran Canaria, ma davanti a Reggio Emilia e Alba Berlino. Il gruppo L sarà completato domani sera (ore 19) dalla sesta classificata nel girone C di Eurolega, ovvero una tra Stelmet Zielona Gora, la squadra polacca dove gioca Szymon Szewczyk, e i turchi del Pinar Karsiyaka Smirne, appaiate a quota 4 e impegnate nello scontro diretto dell’ultima giornata in Polonia. Due squadre, San Pietroburgo e Ludwigsburg (città del Baden-Wuttenberg a 17 chilometri da Stoccarda), ai vertici nei rispettivi campionati: i russi con 8 vittorie e 1 sconfitta nel gruppo di testa con Cska Mosca (10-1) e Unics Kazan (9-2), i tedeschi con 9 successi e 2 sconfitte, come Bamberg (10-2) e St. Oliver (9-2).
Un solo girone della Top 32 è al completo, è il girone N con Sassari, Galatasaray, CAI Saragozza e Szolnoki Olaj. Una volta completati i gironi, le 32 società rimaste in gioco comunicheranno eventuali indisponibilità di impianti, la prima giornata della Top 32 è in calendario il 5-6 gennaio. La Reyer è ritornata all’ora di pranzo dalla Spagna, sveglia all’alba per raggiungere in pullman Barcellona (3 ore e mezza) e salire sul volo atterrato alle 12.40 a Tessera. Reyer che ha infilato la quinta sconfitta consecutiva dopo Charleroi, Cantù, Valencia e Pesaro, ieri giornata di riposo per iniziare oggi a preparare la partita contro l’Openjobmetis Varese (ore 18.15), vittoriosa (94-63) contro il Tsmoki Minsk nella prima giornata della seconda fase di Fiba Cup.
«Al contrario di quanto si potesse ipotizzare, essendo le due squadre già qualificate, è stata una partita vera», ha spiegato Carlo Recalcati, «noi ne avevamo bisogno perché, con grande onestà, dobbiamo riconoscere che non stiamo attraversando un buon periodo. Tutte le partite sono quindi utili per migliorarci e ritrovare fiducia». Reyer senza l’influenzato Goss, ma ha ritrovato Tomas Ress, al rientro dopo aver giocato l’ultima partita con Reggio Emilia il 15 novembre (2 punti e 2 rimbalzi in quasi 20’ sul parquet). «È stata una partita un po’ altalenante», ha aggiunto il tecnico, «nella prima parte siamo riusciti a recuperare lo svantaggio, mentre nella seconda abbiamo sbagliato troppi tiri aperti».
Michele Contessa
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