Con l’arrivo di Lorenzini il Porto si gioca il jolly

PORTOGRUARO
Presentato ieri pomeriggio l'ultimo arrivato in casa granata, Edoardo Lorenzini, in prestito dal Bassano. Nato a Vercelli il 4 settembre 1989, originario del comune di Crescentino, Lorenzini si racconta: «Sono cresciuto nel vivaio del Torino, poi ho giocato con Biellese, Cuneo, Valenzana, infine il Bassano, squadra con la quale sono rimasto per un anno e mezzo».
Il tuo ruolo? «Di base sono un terzino destro, adattabile ad esterno alto».
Il Porto in genere gioca col 5-3-2: sei pronto anche a inserirti in questo schema tattico? «Sì, ho fatto il quinto a destra a Cuneo per una stagione intera - spiega Lorenzini - ma ho giocato anche mezzala, ala, insomma sono un giocatore adattabile, non mi faccio problemi di ruoli».
In pratica un vero jolly a disposizione del tecnico granata. Com'è la tua condizione atletica? «Buona, sono sempre stato bene, ho giocato spesso (13 presenze, ndr), per cui arrivo alla pari con i miei nuovi compagni. Non ero sul mercato a Bassano, ma qualche tempo fa il dirigente La Grotteria mi ha fatto sapere che c'era l'interessamento del Portogruaro nei miei confronti. L'idea mi è parsa subito interessante, il Porto è squadra di giovani, dinamica, aggressiva, come ho visto da avversario all'andata. Quindi eccomi qua a dare il mio contributo».
Cosa ti ha detto la dirigenza del Porto? «Specchia mi ha detto che devo arrivare motivato, carico perché la società vuole restare nella parte alta della classifica ed ha bisogno di tutti per riuscirci. Sarò ben lieto di mettermi a disposizione dell'allenatore Rastelli».
La sensazione è che Lorenzini sia arrivato per dare il cambio soprattutto a Matteo Lunati, tradizionalmente impiegato da quinto uomo a destra nel 5-3-2: prima dell'arrivo del giocatore vercellese l'organico granata mancava in effetti di un sostituto in quel ruolo.
Ieri la squadra di Massimo Rastelli si è allenata in una giornata da tregenda, sferzata da raffiche di bora gelida. E' stato il primo allenamento di Lorenzini. Assenti solo Della Rocca e Santandrea, tutti gli altri sono nel gruppo. Oggi, alle 14.30, allo stadio Mecchia, partita d'allenamento contro gli allievi allenati da Max Franzin.
Al termine dell'udienza tenutasi ieri mattina, relativa al possibile fallimento del Piacenza calcio, l'amministratore unico piacentino Fabrizio Garilli ha comunicato che il tribunale ha dato tempo fino al 21 marzo alla società per scongiurare l'ipotesi di fallimento. Da ricordare che sul Piacenza pende una nuova penalizzazione di 2 punti per i mancati pagamenti delle prime tre mensilità dei giocatori.
Gianluca Rossitto
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