«Con il Monte vorrei recuperare il 25 gennaio»
MESTRE. Il Mestre domenica non è nemmeno sceso in campo. Certamente i rischi erano molti tra fango e ghiaccio presente sul terreno di gioco, ma è un peccato perché la contemporanea sconfitta della Triestina e un’eventuale successo arancionero avrebbero portato a 10 le lunghezze di distanza.
Dario Sottovia dice la sua sul rinvio della partita. «Personalmente si sarebbe potuto fare qualcosa in più e forse si sarebbe potuto giocare la partita, magari intervenendo un po’ prima rastrellando il ghiaccio nelle zone di bordo campo. Ha anche ragione, però, mister Zironello perché su un campo così pesante saremmo partiti alla pari con loro e, fisicamente, avremmo rischiato infortuni o strappi. Forse qualcosa di più si poteva fare, ma non dimentichiamoci che lo stadio Panisi non è uno terreno di gioco del Mestre e non dovevamo e potevamo intervenire noi. Sotto l’erba c’era una lastra di ghiaccio e il rischio di farsi male c’era. Inizialmente il Montebelluna non voleva giocare poi, all’arrivo del loro presidente, hanno cambiato idea ma tanto la decisione finale spettava alla terna e l’arbitro ha guardato all’incolumità del suo guardalinee e ha scelto bene perché, nella sua zona, non si stava in piedi e c’era il rischio di cadute molto pericolose perché avrebbe dovuto correre su una lastra di ghiaccio».
Lo stop vi crea problemi? «La pausa non ci rompe il ritmo perché siamo abituati a giocare partita dopo partita. Eravamo tutti presenti, ma qualcuno veniva da qualche acciacco influenzale e il mister, non vedendoli in piena forma, li avrebbe fatti partire dalla panchina. Ora ci sono due probabili giornate per recupero: una la settimana prossima, di mercoledì, oppure si dovrà aspettare forse il Torneo di Viareggio (che terminerà il 29 marzo 2017, ndr). Personalmente vorrei rigiocare subito. Peccato perché la sconfitta della Triestina ci avrebbe portato a più dieci. Non vogliamo andare troppo avanti nel recupero per evitare di falsare il campionato, mentre vedo dura tornare a gennaio al Baracca; sembra che nascano sempre problemi nuovi ma almeno a metà febbraio vorrei tornarci».
La prossima partita è fuori casa con il Cordenons. «In casa ha sempre fatto bene e a loro rientrano anche i centrali difensivi dalla squalifica. Sanno sfruttare molto bene il contropiede e hanno fatto gol al 93’ togliendo alla Triestina la possibilità di pareggiare. Meglio per noi ma speriamo di recuperare presto, ma stiamo tutti bene e possiamo giocarcela con chiunque ripetendo il girone di andata».
Gian Nicola Pittalis
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