Con “Basket alla Gazzera” è la festa delle famiglie
MESTRE. Il bello di giocare a pallacanestro in maniera spensierata, senza l’assillo del risultato e con l’agonismo che si fa da parte, lasciando spazio al gioco e all’amicizia. Tutto questo ieri è stato “Basket alla Gazzera”, seconda edizione di una iniziativa vincente che ha portato un’altra volta 150 ragazzi e ragazze (dall’ultimo anno di scuola materna alla terza media) a divertirsi all’aria aperta, con quattro campi allestiti sul sagrato della chiesa della Gazzera, e altrettanti sul retro e inaugurati ieri mattina dopo la ristrutturazione con fondo in cemento. Davanti i più grandi per le classiche sfide del 3 contro 3, dietro i più piccolini per minibasket ed easybasket.
Una festa delle famiglie, così come l’hanno studiata quelli del Basket Gazzera. Tanti ex del vecchio sodalizio locale, rimboccatisi le maniche con la nuova Asd per divertirsi e partecipare a tornei amatoriali maschili e femminili. Il messaggio lanciato ieri è stato chiaro: meno telefonini e computer e più gioco all’aria aperta, e i partecipanti hanno recepito il messaggio senza battere ciglio, correndo e tirando a canestro sotto il sole, ridendo e scherzando, tifando per compagni e avversari, applaudendo ogni punto realizzato e sempre con il sorriso. A bordo campo i genitori che, tra una foto e un incitamento, hanno seguito i loro figli. Tutto organizzato a puntino, con la Croce Verde a controllare la situazione e pronta a intervenire alla minima sbucciatura sul porfido dei campi allestiti sul sagrato. Cambi volanti, partite a ciclo continuo, ma con l’obiettivo di socializzare e stare assieme, di mostrare che c’è un modo diverso per fare tutto questo fuori dalle connessioni internet e lontano dalle poltrone di casa.
Vento, polline primaverile, qualche nuvola di passaggio nel cielo, e tanto caldo hanno accompagnato i presenti per tutto il pomeriggio. Palla a due poco prima delle 15, e via così fino alla sera. Il senso della vera ospitalità ha fatto tutto il resto. Magliette, acqua, succhi di frutta e merenda con biscotti e gelato. Ce n’è stato per tutti, genitori compresi. Ed ecco che la quarantina di volontari del Basket Gazzera sono parsi duecento per avere occhi su tutto. Di mezzo il presidente Tommaso Castiglione, microfono alla mano, e voce ufficiale a scandire cambi di giocatori e risultati delle partite. La vittoria è passata in secondo piano con coppe e medaglie per tutti, e di mezzo anche due iniziative importanti. La prima attorno alle 17, durante la pausa merenda dei ragazzi, con l’associazione Delfini di Vicenza che ha fatto una dimostrazione di basket in carrozzina; l’altra alle 18.30 con la sfida amichevole in ambito femminile tra la squadra amatoriale del Basket Gazzera e una selezione statunitense della base militare di Aviano. Spazio anche per l’Avis e la sensibilizzazione alla donazione del sangue per aiutare il prossimo, mentre in cucina in tanti hanno dato una mano per preparare la cena delle famiglie che ha chiuso la giornata. Patatine, hamburger e pizza per tutti, e gratis, poiché nulla è stato richiesto. La dimostrazione che tutto questo si può fare, all’insegna dello sport sano, del divertimento e della socializzazione.
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