Clodiense, vittoria e rimpianti

Quattro reti al Santa Lucia ma anche l’Ambrosiana vince e condanna i granata alla lotteria playoff
Di Daniele Zennaro

CHIOGGIA. Vittoria larga ma inutile per la Clodiense Chioggia, resa vana dal successo dell’Ambrosiana che schianta la Piovese (3-0) e vola in Serie D. Partita piuttosto semplice per i granata al cospetto di un avversario che, pur non essendo ancora certo di evitare i play out, è parso davvero poca cosa al cospetto di Malagò e compagni. 4-0 il risultato finale che sarebbe potuto essere anche più largo se nel secondo tempo la Clodiense non avesse sbagliato troppo davanti al portiere veronese. Alla fine però a fare festa è stato solamente il Team Santa Lucia che ha appreso della sconfitta dell’Oppeano che ha regalato loro la salvezza diretta.

Musi lunghi, invece, in casa Clodiense, a cominciare dal presidente Ivano Boscolo Bielo che, nel dopo partita ha dichiarato di essere profondamente rammaricato per non aver vinto il campionato che era l’obiettivo principale della stagione: «L’Ambrosiana ha fatto 69 punti ma noi avevamo la squadra per farne 70. In questo momento sono molto deluso, avevamo tutto per vincere e non lo abbiamo fatto».

Delusione dunque che prende il sopravvento su quanto ha fatto di buono la squadra granata che, non va dimenticato, ha vinto la fase regionale della Coppa Italia (battendo proprio l’Ambrosiana), fermandosi ai quarti della fase nazionale.

La risposta di De Mozzi non si è fatta attendere: «Capisco la delusione ma non si può parlare solo in negativo senza pensare a quanto di positivo abbiamo fatto. Avevamo una squadra alla pari di altre, non superiore. Bisogna solo fare i complimenti all’Ambrosiana».

Insomma clima piuttosto teso nonostante vi sia ancora la finestra play off che potrebbe regalare comunque alla Clodiense l’accesso alla Serie D.

Sulla partita, invece, non c’è mai stata storia, con la Clodiense che segna quattro reti e ne sbaglia almeno altrettante e Santa Lucia che non sporca mai i guanti al portiere lagunare. Gara che si sblocca già dopo 7’: affondo di Abrefah sulla destra, assist per Cacurio che segna un gol piuttosto facile. Clodiense in netto controllo di partita e dopo un paio di tentativi arriva al 33’ il bis: altra penetrazione in area, finta di Cacurio e per Zambon il diagonale è solo questione di precisione. Zambon che avrebbe anche segnato al 37’ con un gran pallonetto reso vano dalla posizione di fuorigioco. 3-0 che comunque giunge ad un alito di fiato dall’intervallo e lo mette a segno Malagò con una splendida girata da fuori area. Nell’intervallo premiata la squadra allievi di mister Schettino che ha vinto il proprio campionato ed un torneo a Barcellona. La ripresa è sola accademia, la Clodiense si diverte, cerca la giocata di fino, sfiora la marcatura a più riprese e trova il poker al 21’: D’Incà viene liberato in area ma si scontra con il portiere, la palla carambola verso Boscolo Sale che l’accompagna in porta. Nel finale Rossi evita ai suoi una umiliazione più pesante.

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