«Clodiense, questa D è il giusto premio»

Calcio. Il presidente Ivano Bielo: «I numeri ci danno ragione, promozione meritata. Ora spero nel girone triveneto»

CHIOGGIA. È dolce il risveglio in casa Clodiense il giorno dopo il trionfo, dopo la notte di festa, organizzata nel locale del presidente Ivano Boscolo Bielo che si affaccia sulla diga di Sottomarina, alla quale hanno partecipato giocatori, dirigenti e tecnici.

Presenti anche il vicesindaco Marco Veronese, l’assessora allo sport Isabella Penzo e la consigliera comunale Ilaria Lunardi, giusto magari anche per far presente ai politici che, passata la festa, c’è uno stadio che attende da tempo di essere risistemato e che, in vista della Serie D, dovrà dotarsi di tutti quei parametri previsti dal regolamento federale. Lavori che più volte sono stati oggetto di commissioni consiliari ma dei quali ancora non si è vista traccia. Resta la grande gioia dell’impresa di Sedico, quel 2-0 tutt’altro che scontato alla vigilia, soprattutto dopo aver visto i bellunesi all’opera nella partita di andata (2-2 a Chioggia). Una vittoria che corona una stagione strepitosa, lunghissima (47 partite ufficiali) e faticosa con la vittoria della fase regionale della Coppa Italia, il secondo posto in campionato e la vittoria dei playoff.



«A mente fredda ci rendiamo conto ancor di più che abbiamo disputato una stagione eccezionale» commenta il presidente Ivano Bielo «caratterizzata dalla vittoria in coppa con il raggiungimento dei quarti di finale nazionali e adesso la vittoria dei playoff. Non abbiamo vinto il campionato, ma siamo arrivati secondi conquistando 67 punti, quota normalmente più che sufficiente per vincere ed invece abbiamo trovato l’Ambrosiana che ne ha fatti due in più» .

E dopo la festa ed un più che meritato giorno di vacanza, la dirigenza della Clodiense dovrà cominciare a pensare ad allestire la squadra che parteciperà al prossimo campionato. Dopo la vittoria di Sedico, il presidente è stato molto chiaro affermando che la società ha intenzione di disputare un campionato di Serie D importante. «E lo confermo anche il giorno dopo» riprende Ivano Bielo, «questa è l’idea che ho in testa ed i giocatori che abbiamo contattato, che aspettavano di sapere se saremmo stati promossi in Serie D, sono importanti. Questa mia convinzione nasce dal fatto che secondo me il prossimo anno non ci saranno squadre che ammazzeranno il campionato e quindi tante formazioni potranno lottare per il titolo, sperando che la Clodiense sia inserita nel girone triveneto». Ora però tutti in vacanza: il 21 luglio si ricomincia.

 

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