Cipressa vince la prima prova di Coppa del mondo

Dopo le medaglie ad Europei e Mondiali giovanili, Erica Cipressa si è tolta la soddisfazione di vincere la sua prima gara di Coppa del Mondo under 20. C’è riuscita nello scorso fine settimana sulle pedane di Lione in Francia, sede della prova di fioretto femminile. Una gara senza storia, in cui la giovane veneziana è arrivata nelle migliori condizioni atletiche possibile, a cui ha aggiunto la massima concentrazione per portare a casa il gradino più alto del podio. E c’è riuscita il giorno prima che il padre Andrea, ct della nazionale di fioretto maschile e femminile, compisse gli anni.

«Sono davvero contenta per questa vittoria in Coppa del Mondo di Lione», ammette Erica Cipressa, «la scherma è uno sport di “testa” e non puoi distrarti un secondo. Ho saputo sempre rimanere concentrata per l’intera gara, riuscendo a battere atlete forti con parziali davvero importanti, lasciando loro solo tre-quattro stoccate. Spero di riuscire a rimanere con questa giusta mentalità e concentrazione anche per le prossime tappe che mi aspettano dopo Natale».

E al padre rivolge subito un pensiero. «Una dedica speciale è doverosa, con questa vittoria l’ho reso davvero felice e orgoglioso, e il risultato è arrivato al momento giusto, il giorno prima del suo compleanno, e devo dire che gli ho fatto veramente un bel regalo».

Erica Cipressa si è formata negli ultimi anni a Mogliano, poi nel 2013 è passata al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro. A Lione Erica ha coronato un sogno, e da anni una schermitrice veneziana non si imponeva in una gara di Coppa del mondo under 20, la categoria inferiore a quella assoluta in cui dominano atlete del calibro di Errigo e Di Francesca. In Francia, Erica Cipressa è partita subito bene, e, dopo aver surclassato le avversarie nei primi turni, nei quarti ha eliminato la russa Ardentova (15-10), in semifinale la polacca Walczyk (15-8), quindi in finale ha avuto la meglio sulla russa Samsonova per 10-9 in un assalto equilibratissimo. Ma bene si è comportata tutta la squadra azzurra guidata a Lione dal maestro Matteo Zennaro del Circolo Scherma Mestre. Tra i veneziani Beatrice Argenti (Petrarca Padova) ha chiuso ottava, Ludovica Bicego (Csm) decima, mentre Martina Sinigalia al 13º posto uscendo negli ottavi nel derby proprio contro Erica Cipressa. Claudia Borella (Petrarca) si è piazzata invece al 39º posto.

Simone Bianchi