C’era una volta... il tennis, sabato al Lido
VENEZIA. Un tuffo nel passato, quello del tennis più distante dal giorno d’oggi, fatto non di tecnologia e atletismo, ma di ricercatezze e glamour. È il tennis della Belle Epoque, quel periodo favoloso che dagli ultimi anni dell’Ottocento si è poi protratto sin allo scoppio del primo conflitto mondiale. Ed è qui che il Tc Ca’ del Moro andrà ancora una volta a rispolverare le origini del tennis moderno. Sabato prossimo, dalle 11, i campi del circolo sportivo del Lido di Venezia ospiteranno la 15ª edizione di “Belle Epoque”, manifestazione tennistica in rigoroso costume d’epoca e con attrezzi del mestiere che nulla hanno a che vedere con i nostri tempi. Tra il 1871 e il 1914 la vera protagonista fu l’alta borghesia, e in essa vi conviveva anche il tennis, in quel tempo disciplina sportiva ritenuta per pochi, ma che vide gli albori dei tornei più prestigiosi, quelli che oggi ancora costituiscono il Grande Slam tra Australia, Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Un periodo di euforia e frivolezze che al Lido di Venezia cercheranno di far rivivere per una giornata, con un torneo di doppio misto giocato da principianti e non, in abiti bianchi con racchette di legno, e tutto l’ambiente circostante ai campi verrà arredato con oggetti del periodo, e anche gli spettatori dovranno avere un abbigliamento rigorosamente d’epoca. Il tutto farà fare un salto indietro nel tempo di oltre un secolo, rivivendo anche quello che fu il periodo dell’isola d’oro, come veniva chiamato allora il Lido di Venezia, quando poeti, letterati e turisti si godevano il mare e il tennis tra ville dallo stile Liberty e un’isola che era votata alla bella vita. Da sottolineare che quest’anno all'iniziativa parteciperà anche l’Unicef di Venezia che presenterà i suoi progetti, e verrà inoltre allestito un mercatino del manifatturiero con prestigiosi oggetti realizzati da bravissimi artigiani veneziani, il cui ricavato verrà in parte devoluto alla stessa Unicef. La giornata si chiuderà con la cena durante la quale verrà consegnato il Premio Eleganza, il più ambito, assegnato con i voti del pubblico alla persona con la “mise” d’epoca più bella e originale.
Simone Bianchi
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