C’è un po’ del Gordige ai Mondiali Brasile 2014

La Sunglass, l’azienda che ha sponsorizzato le calciatrici cavarzerane ha progettato e costruito l’enorme vetrata video display dell’Arena Corinthians
Di Maurizio Toso

CAVARZERE. Questa è una storia grande e piccola, locale e globale. La storia di una piccola società di calcio femminile e di una grande azienda veneta, una favola che si snoda tra Cavarzere e il Brasile. Con un un unico e irrinunciabile filo conduttore: una passione assoluta per il calcio. I protagonisti sono il Gordige Cavarzere, storico club che si sta facendo onore in serie B, e la Sunglass, azienda di Villafranca Padovana che di recente ha lasciato la sua firma sull'Arena Corinthias, il nuovo stadio del club di calcio brasileiro che sarà una delle sede del prossimo mondiale.

Marketing creativo. Tutto parte da un'idea del Gordige, che per fare quadrare i conti si è inventato un'idea, quella di adottare la squadra per una o più trasferte. L'invito viene rivolto a imprenditori della zona, la formula è semplice e garantisce un po' di pubblicità a prezzi contenuti. Tra quanti decidono di adottare il Gordige c'è anche la Sunglass, marchio guidato da Giuseppe Bergamin, che sostiene la formazione biancazzurra in due gare fuori casa, con Virtus Romagna e Foligno, che si concludono con due successi (5-0 e 3-1) per Sacchetto e compagne.

Vetro mondiale. Un abbinamento fortunato, insomma, che unisce la dimensione sportiva locale a quella globale, internazionale. Sunglass, infatti, è un marchio riconosciuto a livello mondiale, una delle eccellenze dell'imprenditoria veneta. La specialità? Il vetro, declinato in tutti gli usi abbinati all'architettura d'avanguardia. Trent'anni d'esperienza, lavori d’altissimo livello in tutto il pianeta. E la gemma più lucente, almeno per ora, è in Brasile, nello stadio del Corinthias, dove la facciata est dell'impianto è stata trasformata nel più grande video display mai realizzato nella storia. Sia qui, sia nella facciata ovest sarà ben visibile il marchio Sunglass, e a vederlo saranno non solo i tifosi del Corinthias ma anche gli spettatori del Mondiale brasiliano.

Passione. L'anello di congiunzione tra il Mondiale e il campionato di serie B femminile, tra il grande Brasile e la piccola Cavarzere ha un nome e cognome, ovvero Maddalena Bergamin, la figlia di Giuseppe, ex calciatrice del Gordige, poetessa, ora residente a Parigi. L'antefatto è questo ma poi c'è di più, c'è una passione per il calcio che è di tutta la famiglia Bergamin, passione che non è solo tifo ma anche gioco, gioia nel correre dietro un pallone. «Ora mia figlia ha chiuso con il calcio», racconta Giuseppe Bergamin, raggiunto telefonicamente mentre si trovava nella capitale francese, «ma con il Gordige Cavarzere è sempre rimasto un forte legame, quando abbiamo saputo della possibilità di adottare la squadra per le trasferte non ci sono stati problemi a sostenere la società. Possibilità in futuro di un ulteriore sostegno al club? Vedremo, perché no?».

Presente. Il Gordige Cavarzere, insomma, può vantare di avere tra i suo supporter anche un'azienda a livello internazionale, che però non ha dimenticato che la passione è sempre la stessa quando c'è di mezzo il pallone, poco conta se ti chiami Cavarzere o Corinthias. Ora la sfida per le biancazzurre è portare al termine la stagione di B nel migliore dei modi, con una società che da sempre riesce a fare coincidere buoni risultati sul campo, valorizzazione dei talenti e rifiuto assoluto di manie di grandezza e spese fatte.

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