Carraro, tifoso della Juve, giocherà con l’Inter
MALCONTENTA. Oggi si aggiunge un altro tassello alla pur giovane e brillante carriera di Marco Carraro, calciatore nato a Malcontenta, classe 1998, esordio con il Riva Malcontenta nel 2006, tre stagioni e il passaggio al Padova Calcio per i cinque anni successivi, sino alla sua partenza odierna all’Inter. Con i nerazzurri comincia il suo impegno per il campionato 2014-2015, per la soddisfazione di tutta la famiglia e del loro consulente, l’allenatore Luca Bellini.
Un’ascesa continua per il centrocampista mancino ex biancoscudato, fiero di indossare la prossima futura maglia degli allievi nazionali nerazzurri, anche se nel suo petto batte un cuore juventino. «Sono orgoglioso di giocare per una delle tre più forti società italiane. Il mio idolo è Pirlo che ammiro e a cui aspiro. Un giocatore di classe e che riesce sempre a dettare il passaggio giusto».
Non è un caso allora se nell’ultimo campionato con il Padova, nelle prime sette giornate arrivarono altrettante sconfitte, mentre, con l’esordio all’ottava di Carraro, ricominciò la risalita in classifica dei biancoscudati. «Il merito non fu certo solo mio», si schermisce il trequartista, «ma di tutta la squadra». E da Pirlo copia anche le punizioni. «Sono già tre le reti messe a segno da calcio piazzato, ma quello che mi riesce meglio è servire gli attaccanti nel 4-3-3 di questa stagione». Fonte di gioco anche in nazionale con cui ha già esordito nelle formazioni giovanili. «È stato sempre il mio sogno giocare a questi livelli. Sarà una strada ancora lunga, ma è già un bel inizio». Un inizio che a Milano consisterà anche nel proseguire i suoi studi di ragioneria, in un mix di sport e scuola. «Non sarà certo facile, ma è quello che voglio fare. Poi Milano non è così lontana da casa».
Alessandro Torre
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