Carrara, quarto titolo iridato master

Il maestro dell’Officina di Mirano batte in finale lo statunitense Kizik

MIRANO. Vittorio Carrara ha compiuto un vero capolavoro a Varna (Bulgaria), dove nello scorso fine settimana ha vinto il suo quarto titolo mondiale master nella sciabola. Il maestro dell'Officina Scherma Mirano, pur debilitato dagli antibiotici per curarsi una forte tracheite che ha limitato la sua condizione atletica nei giorni precedenti la gara, é riuscito a conquistare un titolo iridato che pareva impossibile da raggiungere in questa edizione. Cinque vittorie su cinque nel girone, quindi un percorso netto fino alla finale sempre all'insegna dell'equilibrio. Nel tabellone dei 64 ha superato 10-8 l'inglese Coulter, quindi tre sfide fino alla semifinale in cui Vittorio Carrara é passato solo per una stoccata (10-9) contro il serbo Sreckovic, il bielorusso Lanhe e l'olandese Pimenau che, nei quarti, aveva sconfitto Paolo Busi e, nei sedicesimi, Mauro Numa. Quindi la finale, contro lo statunitense Kizik, una sfida intensa ed emozionante al termine della quale Carrara si é imposto 10-7.

«É stato un mondiale durissimo, e non so davvero dove ho trovato le energie per vincere» racconta Carrara di ritorno dalla Bulgaria, «un successo che dedico a me stesso e condivido con la mia famiglia. Il mondiale più equilibrato che ho affrontato finora, anche per la qualità degli avversari».

Detto di Busi, male é andata alla Bandieri, eliminata dopo i primi assalti.

Simone Bianchi

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