Caorle pronta al volo Vince con Trieste e ora pensa alla vetta

Contro lo Jadran Rizzetto si fa in quattro e ne segna 29 Poi Zatta gela il tentativo di rimonta degli alabardati
Di Thomas Maschietto

CAORLE. Buon Natale Sme Caorle. Il 2015 della squadra di Andrea Ferraboschi si chiude lì dove osano le aquile, a due punti dalla vetta e con il desiderio di ritornare dalle feste con un regalone sotto l’albero per puntare a vincere il campionato.

Il Babbo Natale viene giù da Pordenone e a portare il carbone per lo Jadran Trieste è Francesco Rizzetto che ha snaturato il suo ruolo da quattro per giocare da due per stare dietro a Ban Borut, il talento triestino che anche quando non lo fai respirare ti piazza un ventello.

Dalla sconfitta negli ultimi secondi di Tarcento di nove giorni fa lo Sme ne guadagna di intelligenza nel gestire i palloni decisivi. I cinque persi in Friuli nel finale ritornano utili in particolare a Marco Zatta che per una sera diventa Zatt-“one” per avere segnato i liberi della sicurezza a 19 secondi dalla fine dopo la tripla di Kojanec del – 1 (67-68). Zatta fa 2/2 (69-68) poi Rizzetto strappa con i denti e soprattutto le unghie delle due mani il possesso costringendo alla contesa Rajcic. Lo stesso giocatore griffato Sme firma il canestro del risultato finale. È solo uno dei suoi tanti punti nel corso del match. Rizzetto è stato devastante ad inizio ripresa con il Caorle un po’ in affanno in attacco.

Suo il primo canestro su azione dopo 3’58” di gioco (38-30), prima del recupero degli ospiti con la doppietta di Ban Borut (38-34). Due liberi, un tiro dalla media e una tripla sempre del “Rizzo” hanno permesso allo Sme di tornare a + 9 (45-36) a 3’17” dalla terza sirena e i primi 10 punti della frazione hanno la sua firma. Sembra non esserci più storia ma Jadran non molla, perché negli ambienti cestistici della pallacanestro triestina si dice spesso che vivano di pane e basket. La rimonta inizia con Batich (49-45) e Borut Ban dai 6,75 e dalla media (51-50)dopo 2’19” dell’ultimo quarto. Va avanti punto a punto sino ai secondi finali e alla mano glaciale di Zatta dalla linea della carità. L’arrivederci del Caorle è al 10 gennaio in casa contro l’Ardita.

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