Caorle non ha tiratori contro il Vicenza resiste solo un tempo

CAORLE. Dura un tempo la resistenza dello Sme Caorle contro la corazzata Vicenza. Attaccarsi agli alibi non è mai la scelta che un coach preferisce fare per giustificare una sconfitta. Ferraboschi però deve rinunciare ai suoi due cecchini, Justin Crosgile e Gianluca Valesin e per motivi differenti. Il play maker del New Jersey è rimasto in America a curarsi uno strappo al tendine d’Achille e non tornerà più a Caorle. Valesin ha passato la settimana scorsa a letto con l’influenza ed è andato in panchina ad onore di firma.
Dall’altra parte Vicenza non ha certo bisogno di presentazioni e il suo primo posto in classifica è fedele giudice dello strapotere in campionato dei berici. All’andata Caorle con Contessa e Valesin inflisse la prima sconfitta a Vicenza dopo due anni e mezzo di imbattibilità. Tutt’altra storia ieri al Pala Mare. Nel primo quarto i canestri di Cucchi, Pagotto e Rizzetto e una bomba di Zanatta permettono ai litoranei di chiudere in vantaggio il primo quarto (19-17). Ancora Zanatta dei 6,75 porta a + 4 i suoi (29-25) a 5’26” dal lungo intervallo. Due liberi e un canestro da sotto di Umberto Campiello e due punti di Teso rovesciano il risultato nel giro di un minuto (31-29). Le due squadre vanno negli spogliatoi separate solo da tre punti che Vicenza capitalizza al meglio nella ripresa. Dal 38-35 i vicentini degli ex Benassi e Mussolin volano a + 13 (56-43) dopo una tripla di Bozhenski a 2’49” dalla terza sirena. Caorle non ne ha più nonostante chi venga schierato da Ferraboschi ci mette anche l’anima per uscire a testa alta dal match, l’ultima in casa della stagione. Luca Benassi è infallibile al tiro dalla distanza (6/11 da tre) e sotto i tabelloni Mussolin e Seganfreddo mettono in crisi più di una volta i tentacoli di Varrone e Cucchi. Ultimo quarto si solo cuore per i giocatori del Caorle che solo nel finale allentano le marcature in difesa e permettono a Vicenza di allungare fino a + 23, margine che fissa il risultato finale sul tabellone.
Per Caorle una stagione deludente, non c’è dubbio e il forfait di Crosgile è stato l’ultima delle tante brutte sorprese che hanno penalizzato un roster partito per stupire puntando sui giovani.
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