Campionessa di pattinaggio sfida il cavallo. E perde
PAMPLONA. Cinquanta titoli nazionali nel suo palmares. Erika Zanetti, regina del pattinaggio corsa, è la più forte in Italia, e tra le prime in Europa e nel mondo. Difficile trovare chi la batte. E così, per festeggiare il 50° titolo nazionale, conquistato nelle scorse settimane proprio nell'impianto di casa, a Scaltenigo, la campionessa si è lanciata in un’altra sfida, tanto difficile quanto originale: 150 metri contro un cavallo. L'occasione pochi giorni fa alla Maratona di Pamplona - Puente la Reina, nella città navarra, patria del celebre ciclista Indurain. All'interno della manifestazione è stato inserito infatti questo duello-spettacolo. A sfidare la pluricampionessa miranese si è messo Krann, purosangue inglese che ha partecipato anche al Palio di Siena, montato dal fantino italiano Denis Derosas. «La sfida è stata un'esperienza nuova e mi sono divertita tantissimo» racconta la pattinatrice miranese «c'era tantissima gente curiosa di vedere quanto veloce andavamo. Sinceramente non pensavo che mi mettessero contro un purosangue. Il fantino era italiano e prima della partenza abbiamo potuto scambiare qualche battuta».
Paura, agitazione, emozione? «Alla partenza il cavallo era molto nervoso più di me. Poi quando siamo partiti è stata una bella sfida su 150 metri. Un po' troppo lunghi per me».
Insomma, chi ha vinto? «Ha vinto lui, di pochissimo...». Erika Zanetti infatti è abituata a correre su una distanza più corta, i 500 metri nei quali ha ottenuto anche il titolo mondiale. La gara? Appassionante, i primi 100 metri hanno visto Erika e Krann alla pari, poi il cavallo ha accelerato, ma il finale è stato al fotofinish, con la campionessa che chiudeva in spaccata di poco alle spalle del cavallo. «In realtà lui nel finale ha rallentato...» agiunge ridendo la Zanetti «comunque è stato bello, il pubblico si è divertito molto. La sfida è stata inserita dopo la maratona e prima delle premiazioni».
Erika contro Krann ha destato molta curiosità ed è stata seguita con interesse dai media spagnoli. «La sfida ha attirato un sacco di curiosi, gente del posto e pattinatori» racconta ancora Erika, «c'erano molti giornalisti della la tivù spagnola e della stampa». Un'organizzazione curata nei minimi particolari, con un drone e una telecamera che hanno seguito la sfida dalla partenza all'arrivo e molte GoPro disposte lungo tutto il rettilineo. Moltissimi gli spettatori che hanno seguito la sfida e hanno incitato la campionessa fino agli ultimi metri. Una sfida realizzata grazie anche alla collaborazione tra l'Hipica Zahori e la Powerslide Matter racing team con il quale corre la Zanetti. Per stavolta dunque ha vinto il cavallo, ma Erika Zanetti, quantomeno, vuole la rivincita.
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