Camerin-Knapp si giocano lo scudetto

Tennis. Le due giocatrici sono state grandi protagoniste con il Tc Mestre

MESTRE. Domenica si assegna il titolo italiano a squadre di tennis femminile. Sul veloce indoor di Rovereto il Tc Prato sfiderà il Club Nomentano Roma, partita che avrà due numero 1 che a Mestre hanno lasciato il segno: Maria Elena Camerin tra le toscane, e Karin Knapp tra le capitoline. Una sfida nella sfida tra due amiche che hanno difeso i colori del Tc Mestre e che con il circolo di via Olimpia hanno vinto nella scalata alla serie A/1.

Maria Elena Camerin con Prato quest’anno ha perso solo al primo turno, proprio contro il Nomentano, chiudendo poi al primo posto il girone di qualificazione e accedendo direttamente alla finale di domenica. Karin Knapp è arrivata invece seconda, e domenica scorsa è stata costretta ad affrontare il Tc Cagliari di Anna Floris in una semifinale secca di playoff. 3-1 il risultato per le romane, con Karin Knapp vincitrice in due set sulla Floris ma anche nel doppio. Camerin e Knapp che si troveranno di fronte di sicuro nella sfida tra numero 1 dei due circoli, e con ogni probabilità pure in doppio.

«Quest’anno ci siamo sfidate già tre volte in vari tornei», dice Maria Elena Camerin, «il bilancio è 2-1 per Karin, compresa la partita del primo turno di A/1 che ho perso 6-4 al terzo set. Il mio obiettivo rimane quello di vincere questo scudetto, perché mi manca in carriera. L’ho già sfiorato due volte, stavolta vorrei portarlo a casa».

Infatti la tennista ormai sandonatese ha perso le ultime due finali disputate sempre a Rovereto contro Viterbo e Parioli Roma. «Sinceramente si pensava che in finale sarebbe arrivato Albinea, potendo schierare Errani, Brianti, Giovine e Gabba. Poi la squadra ha smobilitato a stagione in corso, mancando la finale», aggiunge, «di sicuro sarà una finale equilibrata, e ci sono buone possibilità che si finisca al doppio di spareggio. Siamo pronte, unite per affrontare questo ultimo scoglio».

Camerin che in carriera ha vinto a squadre il titolo in Francia, ma non il tricolore. Reduce dal successo della scorsa settimana in doppio al torneo di Dubai, ha il morale alle stelle. «Ho finito bene la stagione, soprattutto quella indoor. Con Karin finora ci siamo sfidate sulla terra rossa, stavolta toccherà al veloce. Di sicuro ho la squadra più unita che mi sia mai capitata, e questo è di sicuro un vantaggio. Poi, in campo daremo tutto per vincere il titolo».

Simone Bianchi

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